Ecco com’è stato pensato il Bonus elettrodomestici 2025. Si tratta di qualcosa di molto interessante per tanti italiani.
In questo periodo, di certo, a ragione, si è parlato molto della cosiddetta Manovra che ha cercato di affrontare al meglio il Governo italiano. Si tratta, in particolare, della legge di Bilancio approvata dal Parlamento per l’anno 2025.
Tale legge, per l’appunto, è costituita da differenti misure proprio con lo scopo di far diminuire la pressione fiscale, aiutare i redditi bassi, e, in generale, per così dire, dare una mano alla crescita economica.
Così, nella fattispecie, possiamo ricordare alcuni punti fondamentali della Manovra in questione. Si menziona, dunque, il taglio del cuneo fiscale per i redditi che non superano i 40 mila euro. In secondo luogo, sono state introdotte alcune aliquote fiscali per gli imponibili fino a 28 mila euro.
Poi, ancora, la legge di Bilancio offre un bonus di 1000 euro per i nuovi nati a tutte quelle famiglie che si trovano al di sotto di 40 mila euro. Infine, vogliamo anche citare il congedo parentale indennizzato all’80% dello stipendio.
Comunque sia, al di delle novità appena riportate, di nelle prossime righe vogliamo soffermarci, più, nello specifico al bonus elettrodomestici che, di certo, è degno di nota.
Quali sono le novità del bonus elettrodomestici 2025
La nuova legge di Bilancio, come è stato riportato poc’anzi, ha sicuramente portato alcune novità che dovrebbero riuscire a sostenere sia le famiglie che i lavoratori italiani.
All’interno della Manovra 2025, peraltro, si tratta anche di un particolare bonus per l’acquisto di elettrodomestici che si differenzia dal vecchio bonus mobili. Nella fattispecie, come ha precisato il deputato della Lega Alberto Luigi Gusmeroli, tale proposta serve per far invogliare a cambiare gli elettrodomestici ormai vetusti.
In particolare, quindi, si ha la possibilità di essere aiutati a sostituire il frigorifero, la lavastoviglie e la lavatrice con altri che possiedono una più alta classe energetica che non sia minore della B. Inoltre, la misura copre ben il 30% delle spese per l’acquisto dei nuovi elettrodomestici in questione. In tal senso però, c’è un limite di spesa, per la precisione, pari a 100 euro.
Tuttavia, ci sono alcune differenze a seconda del reddito. Infatti, il paletto si sposta a 200 euro qualora l’ISEE riporti un reddito annuale che non raggiunge i 25 mila euro. Inoltre, come si riporta, i fondi per questo speciale bonus sono di addirittura 300 milioni.
Insomma, è una Manovra che dovrebbe aiutare le famiglie che hanno bisogno di rinnovare i propri elettrodomestici, ma che, al contempo, non hanno grandi possibilità economiche. Se, dunque, vi trovate in questa specifica situazione, è proprio il caso di non lasciarsi sfuggire questa buona opportunità.
Infine, per essere certi dell’iter da seguire per il bonus elettrodomestici, probabilmente, bisognerà aspettare la fine del prossimo febbraio, periodo che, per l’appunto, dovrebbe portare maggiore chiarezza al riguardo.