Trova un vecchio buono postale del regno d’Italia: la ricompensa è fenomenale

A volte la fortuna arriva non solo quando meno te lo aspetti, ma anche in posti impensabili. Come accaduto a un pensionato, che ha trovato un buono postale molto vecchio, che ora gli frutterà un vero tesoro.

posta buono
Buono fruttifero postale del Regno d’Italia – Lazio5Stelle.it

Un regalo inaspettato che renderà a un pensionato del Nord Italia questo fine 2024 decisamente più dolce. L’uomo, mentre si trovava nella casa di famiglia, ha ritrovato un vecchio buono postale fruttifero, e ora potrà richiederne l’importo maggiorato con tutti gli interessi ottenuti in tanti anni! Un ritrovamento del tutto casuale, ma che ora gli darà i suoi frutti (e non sono affatto pochi).

Non sono poche le persone che in questi ultimi anni hanno ritrovato piccoli tesori in casa o nascosti in soffitte o cantine ma, spesso, tutto si è rivelato senza valore, a causa dell’avvento dell’Euro e dei troppi anni passati per richiederne ancora il cambio con la Lira. Non è il caso, tuttavia, dell’anziano, che potrà godere ora di una vecchiaia sicuramente più serena. Come ci è riuscito?

Trova in casa un vecchio buono postale di tanti anni fa: ora potrà richiedere un tesoro!

È quanto accaduto a un 90enne di Cisano sul Neva, un piccolo paesino di 2000 abitanti della provincia di Savona, in Liguria che, mentre si trovava nella casa di famiglia intento a sistemare degli oggetti, si è trovato di fronte a una vecchia copia dei Promessi Sposi. Con sua grande sorpresa, mentre la sfogliava, vi ha scoperto tra le pagine un buono fruttifero postale di 1000 Lire, risalente al Regno d’Italia. Preso dai suoi genitori quando non aveva nemmeno dieci anni, oggi potrebbe valere circa 23.000 euro.

buono postale
Un buono postale fruttifero moderno a termine – Lazio5Stelle.it

Con grande lungimiranza, l’uomo si è subito rivolto all’Associazione Giustitalia e ai suoi legali, che si occupa, come scritto sul suo sito, “del rimborso dei buoni postali e dei titoli di Stato, di agire al fine del recupero della somma presso Poste Italiane ed il Ministero dell’Economia e delle Finanze, obbligati in solido ad ‘onorare’ tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana”.

“Per quanto concerne la presunta prescrizione del diritto al rimborso eccepita da Poste Italiane, l’articolo 2935 del Codice Civile statuisce che ‘la prescrizione comincia a decorrere dal giorno in cui il diritto può essere fatto valere'” hanno spiegato dall’associazione. In parole povere, il 90enne avrà tempo dieci anni per chiedere quanto gli spetta, ovvero dal giorno del ritrovamento del buono, poiché prima di allora ne ignorava l’esistenza. Un bel modo per iniziare il 2025!

Gestione cookie