Come trasformare la lavatrice in asciugatrice: basta questa mossa

Forse non tutti sanno che la lavatrice può essere trasformata, in una mossa, in una vera e propria asciugatrice: come fare. 

tasto lavatrice
tasto lavatrice(lazio5stelle.it)

La lavatrice può diventare – attuando una semplice mossa – una vera e propria asciugatrice. Un trucco, dunque, di facile attuazione, di cui tutti possono avvalersi per evitare di comprare un elettrodomestico aggiuntivo. Scopriamo, dunque, insieme come fare.

Trasformare la lavatrice in asciugatrice: la mossa da attuare

Se avete una lavatrice in casa, sappiate che la stessa può essere utilizzata alla stregua di un’asciugatrice, attuando una semplice e veloce mossa che, forse, non è molto conosciuta.

D’altronde, entrambi questi elettrodomestici sono utili per poter lavare, accuratamente, capi di abbigliamento e biancheria per la casa, asciugandoli, a prescindere dalle condizioni climatiche del momento.

Lavanderia con lavatrice ed asciugatrice
Lavanderia con lavatrice ed asciugatrice (lazio5stelle.it)

In molti, però, sia per motivi economici che per questioni di spazio, non possono avere in casa sia una lavatrice che una lavastoviglie.

A questo punto, dunque, bisogna aguzzare l’ingegno e trovare una soluzione alternativa, che ci permetta, da un lato, di avere capi sempre puliti e profumati e, al contempo, asciutti, senza aspettare settimane prima di toglierli dallo stendino.

In questo modo, dunque, si ottimizzano sia lo spazio che le spese di elettricità ed acquisto dell’asciugatrice che gravano, in modo importante, sul budget familiare.

La procedura da attuare

Per prima cosa, bisogna sapere che l’asciugatrice è dotata di una ventola che aspira l’aria esterna, producendo, durante il suo funzionamento, una resistenza che va a riscaldare, per l’appunto, l’aria che, nei fatti, confluisce all’interno del cestello, facendo – poi – asciugare i panni.

Pertanto, per poter utilizzare la lavatrice a mo’ di asciugatrice, dunque, dobbiamo assicurarci che la prima sia di classe A+. Appurato ciò, poi, bisogna avere in dotazione una ventola, un panno in microfibra, nonché un aspiratore. A questi oggetti, aggiungiamo anche un cacciavite, che ci servirà per effettuare tale intervento sulla lavatrice.

C’è da sottolineare, inoltre, il fatto che tale intervento andrà ad invalidare la garanzia dell’elettrodomestico. Per questa ragione, è importante muoversi con molta precisione, al fine di non danneggiarlo. Se non siete avvezzi a questo tipo di manovre, è meglio chiamare un esperto che possa guidarvi durante il processo.

Applichiamo, dunque, la ventola all’interno nel vano specifico, magari aiutandosi col manuale delle istruzioni della lavatrice. Di solito, è di piccole dimensioni ed è dotato di un dischetto piccolo. Nello spazio circolare, dunque, va inserita la ventola. Bisogna anche utilizzare quattro viti per fissarla e capire se risulti stabile.

L’aspiratore e il panno in microfibra saranno, poi, utili per ripulire da ventola dai residui che i capi rilasciano durante il lavaggio. In questo modo, dunque, attuando una manutenzione regolare, si eviteranno malfunzionamenti e rimasugli incastrati nella ventola, che potrebbero inibirne il corretto funzionamento.

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