Un cliente di un ristorante di Cuneo ha pubblicato sul Web lo scontrino. Il conto finale è davvero incredibile.
Negli ultimi anni, di certo, ci sono state un bel po’ di polemiche riguardanti ciò che è stato scucito a seguito di un pranzo, una cena nei ristoranti o soltanto un veloce break in qualche bar italiano. In effetti, alle volte, i fatti accaduti hanno suscitato una sorta di clamore.
Così, a tal proposito, potremmo ricordare il famoso tramezzino tagliato a metà che è costato il doppio a dei basiti clienti di un locale sul Lago di Como oppure il sovrapprezzo a Lecce per una banale crêpe. A Treviso, invece, si menziona quella volta che un avventore ha dovuto pagare ulteriori 50 centesimi proprio per aver scelto di usare il POS.
Insomma, tralasciando altre vicende simili, si può dedurre anche soltanto da queste poche righe, che, in questo frangente, ne sono successe, come si suol dire, davvero di cotte e di crude. A tal proposito, nelle prossime righe, vogliamo porre l’attenzione a quello che è accaduto, più nello specifico, in un ristorante di Cuneo. Anche in questo caso, infatti, non sono mancate le discussioni in seguito alla pubblicazione in rete di uno scontrino.
Il discusso scontrino di un ristorante di Cuneo
I cosiddetti ‘scontrini pazzi’, a quanto pare, continuano a far parlare di sé, dato che, per l’appunto, sembra che, di questi tempi, vicende di malcontento da parte dei clienti non riescano proprio a esaurirsi. Anzi, al contrario, gli accaduti continuano senza sosta.
A questo proposito, dunque, come si è accennato poc’anzi, vogliamo soffermarci su quanto, nello specifico, è accaduto in un ristorante di Cuneo e sulle accese polemiche, scaturite dalla pubblicazione di uno scontrino.
In questo preciso caso, però, un cliente di nome Stefano, durante l’estate appena passata, non aveva assolutamente intenzione di criticare in maniera negativa ciò che aveva consumato in un ristorante piemontese.
Anzi, al contrario, il cliente ha voluto dare una recensione positiva, affermando che i piatti erano stati di ottima qualità e che la spesa totale era stata di non più di 40 euro. In particolare, Stefano aveva ordinato del vitello tonnato, un tagliere di salumi e formaggi e dei tagliolini al ragù. In ultimo, nel conto totale, c’erano anche una bottiglia d’acqua e due caffè.
Il cliente in questione, stavolta, a differenza di altri fatti accaduti in passato, si è complimentato, oltre che per il buon cibo, anche dell’ottimo servizio che ha giudicato cordiale e rapido.
Tuttavia, i commenti sotto al post di Stefano, non sono stati quelli sperati. Infatti, tanti utenti hanno affermato che, da quello che si vede dalle fotografie allegate, il vitello tonnato sembrava addirittura di scarsa qualità e osceno. Altri, inoltre, hanno aggiunto che il cibo si potrebbe paragonare a quello di una banale mensa. Insomma, per alcuni spendere poco, alle volte, non ne vale proprio la pena. Per fortuna, però, che almeno certe persone hanno confermato la validità del ristorante.