C’è un dispositivo che utilizzi spesso in casa ma che è un vero e proprio vampiro per la bolletta. Qual è il modo giusto per usarlo senza avere spese esagerate.
Ci sono tanti elettrodomestici in casa dei quali fare a meno è impensabile ed impossibile. Il frigorifero, il congelatore, il forno elettrico, l’asciugacapelli, la lavatrice, la lavastoviglie e così via. Ce ne sono anche altre come l’asciugatrice, la vaporiera, il forno a microonde ed altri che invece non sono standard e non tutti hanno.
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Il loro utilizzo presuppone un consumo di corrente che è direttamente proporzionale all’uso ed alla intensità. Ad esempio, un forno consuma di più se impostiamo una temperatura più alta. Stessa cosa per la lavatrice e per altri macchinari, come il condizionatore.
Non dovresti mai attivare un qualsiasi dispositivo elettrico ed utilizzarlo alla leggera. Fare questo tutti i giorni finirà con il gravare molto su quello che è l’importo riportato in bolletta. Ed ovviamente questa è una cosa che non vuoi che accada. Solamente con un comportamento virtuoso ci potrai riuscire.
Fare attenzione e prestare importanza ad alcuni aspetti potrà essere decisivo nel riuscire a farti utilizzare questo o quell’elettrodomestico senza che ci sia una erogazione di corrente tale da comportare un prezzo alle stelle nelle bollette che ti arrivano a casa.
Cosa consuma molta elettricità in casa?
La risposta è, spesso e volentieri, la lavastoviglie. Molti utenti commettono l’errore di sciacquare le stoviglie prima di caricarle nell’elettrodomestico, pensando di facilitarne il lavaggio. Invece almeno i modelli più recenti sono progettati per gestire residui di cibo, anche quelli più ostinati. Risciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie rappresenta un inutile spreco di acqua e energia.
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Un altro errore frequente riguarda la gestione del carico. Riempire eccessivamente la lavastoviglie può ostacolare la circolazione dell’acqua, lasciando alcuni piatti sporchi. D’altra parte, avviare la lavastoviglie quando è solo parzialmente piena comporta un inutile consumo di energia per un numero ridotto di stoviglie. La cosa migliore è lasciarla libera per poco più di un quarto, così da garantire un ottimale flusso dell’acqua.
E scegliere il ciclo di lavaggio giusto è essenziale per ottimizzare i consumi. Non sempre è necessario utilizzare programmi lunghi o intensivi, specialmente per carichi poco sporchi. La maggior parte delle lavastoviglie moderne offre un ciclo eco, che utilizza meno acqua e energia, garantendo comunque risultati soddisfacenti. Optare per questo ciclo può tradursi in un risparmio significativo sulle bollette.
La manutenzione dell’elettrodomestico è altrettanto importante per ridurre i consumi. Non pulire regolarmente i filtri e i bracci spruzzatori può compromettere l’efficienza della lavastoviglie. Gli accumuli di residui possono ostacolare il flusso d’acqua, riducendo drasticamente le prestazioni di lavaggio. È consigliabile controllare e pulire il filtro almeno una volta al mese, assicurandosi che i fori nei bracci spruzzatori siano liberi da ostruzioni.
Occhio a temperatura e detersivo
La temperatura dell’acqua utilizzata è un altro fattore da considerare. Molti utenti tendono a impostare cicli con temperature elevate, pensando che ciò migliori il lavaggio. Tuttavia, un ciclo a temperature di 50-55°C è spesso sufficiente per ottenere stoviglie pulite. Temperature più alte non solo aumentano il consumo energetico, ma possono anche danneggiare alcune stoviglie delicate.
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Per risparmiare, sfruttare la funzione di timer della lavastoviglie può rivelarsi un’ottima strategia. Programmare l’elettrodomestico per funzionare durante le ore di bassa tariffa, come di notte, può portare a significativi risparmi. Qualora tu disponga di impianti come pannelli solari od uno scaldabagno a gas, collegare la lavastoviglie all’acqua calda può contribuire a un ulteriore abbattimento dei consumi.
La scelta del detersivo è un altro aspetto da non sottovalutare. Utilizzare prodotti di qualità per la tua lavastoviglie, specificamente formulati per il tipo di sporco presente, può migliorare notevolmente l’efficacia del lavaggio. È importante seguire le indicazioni del produttore per caricare correttamente le stoviglie, in modo che non ostacolino il movimento dell’acqua e garantiscano una pulizia uniforme.
Chiudere sempre lo sportello della lavastoviglie è una buona pratica. E lasciarlo aperto può provocare l’evaporazione dei residui chimici del detersivo, compromettendo l’efficacia del lavaggio e causando un ulteriore spreco di prodotto.