Grillo e le dure parole rivolte a Conte: la diretta Facebook da un particolare veicolo fa discutere

Beppe Grillo registra un video Facebook e accusa Giuseppe Conte di aver ucciso i fondamenti del partito: la diretta a bordo di una particolare vettura.

È stata riportata su tutte le testate giornalistiche, la nuova trovata di Beppe Grillo. L’ex comico e fondatore del Movimento 5 Stelle, ha avuto una trovata delle sue, e così ha deciso di registrare una diretta Facebook per incolpare Giuseppe Conte, attuale leader del partito, di aver distrutto i fondamenti del Movimento 5 Stelle, così come era stato concepito inizialmente.

Il video di Grillo indirizzato a Conte
Il video di Grillo indirizzato a Conte (lazio5stelle.it)

L’istrionico Beppe Grippo ha deciso di registrare una durissima critica nei confronti del suo ex prediletto Giuseppe Conte, ormai sempre più solo, e ha deciso di farlo senza rinunciare alla sua proverbiale ironia. Dopo aver sbraitato sul suo blog personale, l’ex comico è tornato alla ribalta, registrando una diretta social che ha sollevato una marea di polemiche e che ha lanciato una sfida diretta a Conte.

La sfida tra Grillo e Conte è apertissima, la diretta social: “Conte come il mago di Oz”

I valori del Movimento 5 Stelle sono stati traditi, distrutti da colui che da Grillo è stato definito essere il mago di Oz, capace di esercitare una magia distruttiva e di incantare gli elettori. Il videomessaggio, registrato in diretta Facebook da parte di Beppe Grillo, ha fatto il giro del web, attirando l’attenzione di tutti, e inneggiando a una guerra politica ormai inevitabile.

Grillo e Conte ormai rivali politici
Grillo e Conte ormai rivali politici (lazio5stelle.it)

Come era prevedibile, infatti, Giuseppe Conte è rimasto da solo a portare avanti il Movimento 5 Stelle. Tutti coloro che, nel corso degli anni, ne hanno fatto parte, sono stati accantonati. È rimasto soltanto lui come leader assoluto, ma il Movimento 5 Stelle è ormai un partito diverso da quello del passato. “Siete diventati un partito di gente che non riconosco più”, grida Grillo.

Le sue parole sono dure e piene di risentimento: “Il partito è stramorto, quando venivo in quell’ufficio che mi era stato concesso non veniva nessuno”. Grillo è un fiume in piena e grida contro tutto e tutti. Colui che ha fondato il partito nel 2009, ormai non ha più voce in capitolo, il Movimento gli è scappato di mano, gli è stato “scippato” dall’ex premier.

I problemi di comunicazione che affliggono il M5S da anni sono degenerati in una incompatibilità tra i due leader. L’ex comico accusa l’ex premier di essere un pifferaio magico che ha incantato gli elettori. È lui il mago di Oz. Il videomessaggio, però, ha destato ancora più interesse, non solo per le accuse e le forti parole, che decretano il M5S originario morto e sepolto.

L’arringa di Beppe Grillo a bordo di una particolare vettura: il funerale del M5S

A destare ancora più interesse è la particolare scenografia concepita da Beppe Grillo, il quale espone la sua arringa a bordo di un carro funebre, per rincarare la dose, evidenziando che questo è ormai un funerale vero e proprio per il partito che lui stesso ha fondato, 15 anni fa. In diretta si sono collegati poco più di duemila utenti, numeri lontanissimi dall’epoca d’oro del grillismo, quando erano decine di migliaia a seguirlo.

Beppe Grillo a bordo di un carro funebre
Beppe Grillo a bordo di un carro funebre (lazio5stelle.it)

Conte sta cercando di trasformare il M5S in un partito progressista, attraverso le alleanze del campo largo. Dei “giochetti”, come li definisce Grillo, “inciuci che hanno trasformato questo partitino in niente”. E ancora, “vedere un simbolo che ha rappresentato sudore, cuore, coraggio per milioni di persone, ora mi trasmette un senso di disagio”. In pochi anni, tutti i valori originari si sono volatilizzati, così come gli elettori, praticamente dimezzati.

Grillo sbraita, mette in evidenza tutte le cose che non sono andate, ma “non si è mai fatto trovare, come Oz, e la sua carta vincente è stata quella di disintegrare il movimento nella sua identità”. Dal 25%, il M5S oggi non arriva neanche alla metà. Un percorso che, secondo il fondatore, è andato distrutto. Grillo ormai parla da divorziato, e probabilmente non vorrà più avere a che fare con il partito. Il video Facebook è stato il suo messaggio di addio alla politica?

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