C’è una perla nel Lazio che ogni anno viene raggiunta da migliaia di turisti, e in estate, poi, è un diamante scintillante: il borgo che fa invidia a tutti.
Nel basso Lazio esiste una perla che ogni anno, specialmente durante il periodo estivo, viene raggiunta da migliaia turisti, italiani e stranieri. In estate offre il suo massimo splendore, essendo un borgo marittimo, uno dei borghi più belli della Regione, e considerato anche uno dei borghi marittimi più belli d’Italia. Scopriamo uno dei luoghi per eccellenza del turismo estivo laziale.
Il Comune di Sperlonga è un piccolo borgo popolato da poco più di 3 mila abitanti e situato nel basso Lazio, quasi al confine con la Campania. Il Mar Tirreno bagna le sue bianche spiagge, dominate da scogliere e da angoli selvaggi. Le acque cristalline hanno permesso alla cittadina di ottenere la Bandiera Blu assegnata per la pulizia dell’ambiente.
Il centro storico di Sperlonga è stato nominato uno dei borghi più belli d’Italia ed è localizzato lungo uno sperone di roccia che cala a picco sul mare. Dal borgo antico, infatti, sospeso sulle rocce, è possibile osservare tutto il litorale dall’alto, affacciandosi direttamente sul mare, ammirando un panorama mozzafiato. Il sito archeologico che lo circonda è di importanza nazionale.
Se si viene in vacanza a Sperlonga, bisogna obbligatoriamente visitare il sito archeologico, davvero importante per la storia della nostra Penisola. Tra l’altro, il borgo, che si trova in provincia di Latina, non è distante da Roma e da Napoli, perciò può essere facilmente raggiunto dalle grandi città. Ma che cosa fare e che cosa vedere?
Naturalmente, il centro storico, come accennato, deve essere visitato attentamente, poiché caratterizzato da stretti e affascinanti vicoli, dominati da architetture religiose, civili e militari, perfettamente conservate. Dunque, una passeggiata nella parte storica è obbligatoria per ogni turista. Tra questi edifici, si possono ammirare la chiesa di Santa Maria, oppure il Palazzo Sabella, che ospitò l’Antipapa Clemente VII nel 1300.
Se ci si affaccia lungo la spiaggia, è possibile notare una piccola torre. Queste venne costruita per difendersi dagli attacchi via mare, e oggi è una delle mete turistiche più visitate. Si tratta della Torre Centrale, costruita nel 1532, eretta su una torre di origine romana di avvistamento. La Torre Centrale è stata ristrutturata in più occasioni, per un secolo è stata persino usata come sede della Guardia di Finanza, tra l’Ottocento e il Novecento.
Oggi è la sede del Centro Educazione dell’Ambiente Marino del Parco Naturale Regionale Riviera d’Ulisse. Oltre alla Torre Centrale, a Sperlonga ci sono anche altre torri, come la Torre del Nibbio o la Torre di Capovento, edificate tutte nello stesso periodo. Il toponimo della città, Sperlonga, deriva dal latino speluncae, che significa caverne.
In questa zona costiera, infatti, ci sono numerose caverne, alcune delle quali persino abitate nei tempi antichi. Il borgo centrale di Sperlonga, non a caso, prende origine proprio da un’area archeologica nella quale si trovava la villa dell’imperatore Tiberio. Accanto, c’è una grande grotta che nei primi del Novecento è stata ribattezzata Grotta di Tiberio.
La grotta era, un tempo, l’affaccio della villa dell’imperatore, lungo la quale era stata costruita una balconata dove affacciarsi e dove mangiare, ammirando il mare sottostante. All’interno dell’area archeologica c’è il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga, inaugurato nel 1963, dove sono raccolti numerosi resti romani. Il Museo apre ogni giorno, il biglietto d’ingresso è di 5 euro.
Il Museo si raggiunge a piedi, passando per il centro storico. Inoltre, per gli amanti delle lunghe passeggiate, è possibile visitare il Parco Naturale che si estende da Sperlonga e inglobando i territori di Formia, Gaeta e Minturno. Lungo l’antica via Flacca, ci si imbatte nell’Oasi Blu, una zona marina protetta dal WWF, dove è possibile fare immersioni, percorsi nelle natura, campi scuola, snorkeling.
Una delle attività che va di moda a Sperlonga è il free climbing. Il territorio è ricco di pareti rocciose dove arrampicarsi, oppure è possibile fare escursioni in barca, visitando bellissime spiagge, come quella di Canzatora, di Fontana, di Bonifica, o ancora la spiaggia dell’Angolo o quella delle Bambole. Le spiagge più belle ad un passo da Roma.
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