Non sai come lavare il piumone? In realtà, la vera difficoltà è la fase successiva, ma niente paura: ecco come fare.
È vero che in casa abbiamo la lavatrice e che questo elettrodomestico ci aiuta tantissimo nelle faccende di casa. In particolare, basta aspettare un paio di ore per avere una serie di capi tutti lavati, puliti e profumati. Ma ci sono alcune cose che necessitano di essere lavate regolarmente, ma che sono un po’ difficili da gestire. Una di queste è il piumone, appunto. Come lo lavi? In realtà, la vera difficoltà viene dopo il lavaggio, ma ecco come risolvere.
Così come tanti altri capi, anche il piumone può essere lavato in lavatrice, per nostra grande fortuna. Basta utilizzare il programma giusto. Tuttavia, è abbastanza delicato, quindi, si deve avere un po’ di attenzione in più. Anche perché, dobbiamo dirlo, un piumone è abbastanza costoso e non è il caso di rovinarlo o di lasciarlo sporco. Non credete?
Il piumone, quindi, può tranquillamente entrare nel cestello della lavatrice, se questa è abbastanza grande per contenerlo, e può tranquillamente uscire senza problemi. Tutto sta nel capire quale sia il lavaggio corretto e il procedimento giusto per l’asciugatura. Se non vuoi fare errori durante questo processo, ti consigliamo di andare avanti con la lettura di questo articolo. Ti daremo dei preziosi consigli.
In genere, tutte le informazioni riguardo il lavaggio le puoi trovare nell’etichetta del prodotto. Anzi, è molto importante guardare sempre l’etichetta prima di agire. Detto questo, bisogna considerare quale peso raggiungerà da bagnato. Se un piumone matrimoniale in piuma d’oca può arrivare ai 4 chili da asciutto, da bagnato potrebbe raggiungere i 10 chili.
Quindi, tenere conto di questo aspetto è essenziale per capire se si ha una lavatrice abbastanza capiente. Naturalmente, il ciclo di lavaggio deve essere impostato su “capi delicati” e la temperatura compresa tra 40 e 60 gradi. In questo modo non ci saranno troppi giri e troppa centrifuga. Poi, attenzione al detersivo. Con i piumoni è sufficiente un terzo della dose classica.
Anche in questo caso, meglio scegliere in detersivo che sia delicato e naturale. Detersivi troppo aggressivi fanno male al prodotto, all’ambiente e alla propria salute. Niente ammorbidente o candeggina, invece. Con questo tipo di materiale è meglio evitare. Tuttavia, meglio leggere sempre le caratteristiche del prodotto e i consigli scritti da chi lo ha realizzato.
Come abbiamo anticipato, la vera difficoltà potrebbe essere nella fase di asciugatura del piumone, dopo il lavaggio. Ci sono alcuni materiale che si asciugano in fretta, altri, come i piumone imbottiti, che potrebbero sembrare asciutti ma essere ancora umidi all’interno. Meglio approfittare di una giornata soleggiata per far prendere aria fresca all’aperto. Questa è la soluzione migliore per mantenerlo morbido.
Se questo non ti è possibile per via del maltempo o della stagione fredda, allora puoi inserirlo nell’asciugatrice, ma alla temperatura più bassa e inserendo all’interno le apposite palline. Queste garantiranno una sorta di stiratura. Prima di riporlo nell’armadio, la raccomandazione è quella di scuoterlo per bene per riuscire a stendere tutto il tessuto.
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