Assegno di inclusione, occhio alla scadenza: se non lo fai perdi l’aiuto

La scadenza per l’Assegno di Inclusione è ormai vicina: ecco che cosa accade se non di tiene conto delle tempistiche.

I beneficiari dell’Assegno di Inclusione (ADI) che non si sono presentati ai servizi sociali si sono visti sospendere il sussidio. Dato che la scadenza è ormai vicina, il sussidio economico potrebbe presto venire sospeso. Per poter continuare a percepire il bonus è infatti necessario rinnovare l’Isee. Chi non rinnova l’Isee dovrà infatti rinunciare al pagamento dell’Assegno di inclusione, almeno fino a quando non provvederà ad aggiornare l’attestazione.

Scadenza Assegno di inclusione
Scadenza Assegno di inclusione, che cosa cambierà a breve (Lazio5Stelle.it)

Dal prossimo anno le scadenze dovrebbero essere le stesse di quelle già previste per il Reddito di cittadinanza. Per il 2024 le famiglie hanno potuto fare domanda per l’Assegno di inclusione anche con Isee 2023, con l’obbligo di aggiornare l’attestazione entro il 29 febbraio successivo pena la sospensione dei pagamenti. Questa possibilità è stata prevista dal decreto ministeriale n. 154 del 2023, dove tuttavia viene sottolineato che ciò vale “in sede di prima applicazione”. Con il nuovo anno le regole cambieranno.

Informazioni sul beneficio economico dell’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione, o ADI, è la misura di sostegno sociale ed economico pensato per i nuclei famigliari in difficoltà. Come spiegato sul portale web dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, i percettori del bonus devono rispettare alcuni requisiti di reddito e sociali.

Assegno di inclusione
Quali saranno i cambiamenti per i beneficiari dell’Assegno di inclusione (Lazio5Stelle.it)

Secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2024, l’erogazione del sussidio economico dell’Assegno di Inclusione (o ADI) avviene solo se vengono rispettati determinati requisiti. I richiedenti dell’ADI devono sottoscrivere il Patto di Attivazione digitale (PAD). Se l’istanza supera con esito positivo i controlli relativi ai requisiti previsti dalla normativa, allora la richiesta risulta accolta. Per controllare quanti giorni mancano alla scadenza, i beneficiari possono collegarsi alla piattaforma SIISL e accedere all’area utente.

Come varierà l’importo dell’Assegno di Inclusione all’avvicinarsi della scadenza

In un avviso diffuso nello scorso mese di giugno l’INPS ha comunicato che la piattaforma per la gestione dell’Assegno di Inclusione è stata semplificata e arricchita di nuove funzionalità. Gli utenti potranno procedere alla modifica in autonomia dei dati di residenza e dei propri recapiti; potranno consultare lo stato della propria domanda, verificando l’importo. Sarà possibile consultare i dettagli relativi al nucleo famigliare e le informazioni sulla scala di equivalenza per il calcolo complessivo dell’importo.

L’importo dell’Assegno di Inclusione subirà una variazione a partire dal prossimo anno. L’Isee 2025 dovrà essere richiesto entro la data del 31 gennaio 2025. Rinnovare l’Isee è fondamentale per continuare a beneficiare dell’ADI fino a scadenza dopo le 18 mensilità. In base all’attestazione aggiornata, l’Inps valuta se il nucleo familiare, sulla base di redditi e patrimoni aggiornati a due anni prima, soddisfa ancora le condizioni economiche per godere del sostegno al reddito. Per chi richiede l’Isee dopo il 31 gennaio, il pagamento riprenderà dal mese successivo, quando verranno riconosciuti anche gli arretrati. Non appena l’Inps entrerà in possesso del nuovo Isee accerterà che il nucleo familiare soddisfi ancora le condizioni per godere del sussidio economico previsto dallo Stato.

 

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