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Curiosità

Stufa elettrica, sai quanto ti costa? Scopri quanto spendi e azzera la bolletta così

Le cose importantissime che devi sapere se hai in casa almeno una stufa elettrica e se hai intenzione di scaldarti cercando di risparmiare il più possibile.

La stufa elettrica è uno dei modi principali per presiedere il riscaldamento domestico. Ma qualsiasi sia la fonte di calore scelta, il discorso che fa riferimento ai consumi resta sempre prioritario e mai da trascurare. I costi energetici sono in continuo aumento, e questo richiede la massima attenzione.

Stufa elettrica, sai quanto ti costa? Scopri i consumi effettivi e come tentare di diminuirli (lazio5stelle.it)

Il riscaldamento in casa è purtroppo responsabile di una delle voci di spesa più significative nel bilancio familiare. Pertanto scegliere un metodo efficiente e conveniente è un qualcosa che fa la differenza. Le opzioni disponibili spaziano da caminetti e stufe a pellet, a sistemi alimentati a gas ed elettricità. Ognuno di questi metodi ha i propri costi di esercizio e caratteristiche di utilizzo.

Ad esempio, mentre una stufa a gas può costare circa 0,50 euro per un’ora di funzionamento, una stufa elettrica ha un costo di circa 0,12 euro all’ora. Le stufe a pellet, pur essendo efficaci, possono incidere sul bilancio annuale con circa 900 euro. E poi non tutte le stufe elettriche sono adatte a fungere da sistema di riscaldamento principale; una stufa a pellet, ad esempio, è più idonea per questo scopo.

Quanto costa tenere accesa una stufetta elettrica?

Le stufe elettriche sono però molto diffuse, principalmente perché ne esistono di varie misure e sono quindi più facili da spostare di stanza in stanza. Esse si dividono principalmente in due categorie: quelle ad irraggiamento e quelle a ventilazione. Le prime riscaldano direttamente gli oggetti e le persone vicine tramite raggi infrarossi, mentre le seconde utilizzano ventole per distribuire il calore in modo più uniforme nell’ambiente.

Quanto costa tenere accesa una stufetta elettrica? (lazio5stelle.it)

Stufa a radiatore ad olio: questa tipologia emana calore per convezione e si scalda lentamente. È adatta per riscaldamenti prolungati e ha un costo di circa 0,18 euro all’ora.

Stufe alogene o ad infrarossi: questi modelli sono molto efficienti nel riscaldare rapidamente, ma richiedono di essere posizionati vicino all’unità per beneficiare del calore. I costi si aggirano intorno ai 0,20 euro all’ora.

Stufa elettrica al carbonio: queste stufe non emettono gas nocivi e hanno un costo di circa 0,12 euro all’ora. Sono una buona scelta per chi cerca efficienza e risparmio.

Termoventilatori e termoconvettori: i termoventilatori sono ideali per riscaldare rapidamente piccoli spazi, mentre i termoconvettori offrono un riscaldamento più silenzioso e uniforme, con costi di circa 40 euro al mese per il loro utilizzo.

Calcolare i consumi delle stufe elettriche

Per comprendere meglio quanto consuma una stufa elettrica, è utile sapere che il consumo varia generalmente tra 300 e 2.500 W. Per calcolare il costo di utilizzo, basta moltiplicare la potenza per le ore di accensione. Ad esempio, se una stufa da 1.000 W è utilizzata per 4 ore, il consumo sarà di 4 kWh, traducendosi in circa 0,60 euro al giorno, ovvero 20 euro al mese.

Calcolare i consumi delle stufe elettriche (lazio5stelle.it)

La scelta della stufa elettrica più adatta dipende da vari fattori, come la dimensione dell’ambiente da riscaldare e il tempo di utilizzo previsto. I convettori elettrici, ad esempio, sono ideali per spazi ampi, mentre le stufe portatili sono più indicate per riscaldamenti brevi e localizzati, come nel bagno.

Anche se le moderne stufe elettriche sono più efficienti, ci sono ulteriori strategie per ottimizzare il consumo. Ad esempio limitare il tempo di utilizzo della stufa, tenendola accesa solo quando sei in soggiorno o nel tuo studio, per dire. Una volta a letto invece è poco funzionale attivare una stufa visto che l’abbigliamento notturno e le coperte contribuiranno a darti calore.

Mantieni la potenza a livelli più bassi quando possibile, poi: più setti una temperatura verso l’alto e più consumerai (e spenderai). Sigilla porte e finestre per prevenire dispersioni di calore. Utilizza la stufa nelle ore più fredde della giornata, quando il Sole sta per calare, per massimizzare il calore. E ricorda che le stufe a irraggiamento riscaldano solo le aree circostanti, quindi posizionati a distanza adeguata per evitare scottature.

Salvatore Lavino

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