Continua il brutto periodo di Jannik Sinner, in attesa delle sentenza definitiva per doping e forse anche in crisi con la sua compagna.
Nonostante i successi sul campo, con le redini della classifica ATP ancora ben salde, si tratta di un periodo molto delicato e pieno di incertezze per il numero uno del tennis Jannik Sinner. Il tennista altoatesino, infatti, reduce dalla terza Coppa Davis italiana, non sembrerebbe troppo sereno. Caratteristica importante del suo carattere è quella di saper gestire le emozioni, e anche in questo caso, Sinner dimostra grande sangue freddo. Eppure, il momento è delicato.
Il grande controllo emotivo del tennista numero 1 nel ranking ATP potrebbe presto vacillare, di fronte alla realtà dei fatti. Sinner, che ora si sta godendo il meritato riposo, è in attesa della sentenza del Tas di Losanna, che potrebbe condannarlo per doping da Clostebol, la sostanza con cui, l’estate scorsa, è stato contaminato durante i quotidiani massaggi ai piedi.
Periodo nero per Jannik Sinner, in attesa della sentenza del Tas di Losanna, ma non solo
Tempo limite per emettere la sentenza è fissato al prossimo 11 febbraio. Tuttavia, il Tribunale potrebbe pronunciarsi in concomitanza degli Australian Open, previsti per il prossimo gennaio. Il rischio squalifica, per il tennista azzurro, è davvero elevato: rischierebbe una squalifica che va da uno a due anni, e quindi potrebbe perdere il primato della classifica. Tuttavia, il codice Tas prevede anche la possibilità di ricorrere a un procedimento di mediazione.
In caso di mediazione, Sinner potrebbe patteggiare, riducendo l’eventuale sanzione. Il caso Sinner ha aperto scenari fino ad oggi inediti. Come sottolineato dal direttore generale della Wada, Olivier Niggli, “Oggi esiste un problema di contaminazione. Rispetto al passato, i laboratori sono più efficienti nel rilevare le sostanze proibite, ma le quantità sono talmente piccole che ci si può contaminare facendo cose innocue”.
Dunque, un’urgenza importantissima nello sport dei nostri giorni è quella di stabilire quando fermarsi e fino a quale micro dosaggio accettare. Una riflessione sulla quale si stanno interrogando tutti quanti, esperti compresi. La Wada potrebbe capire di aver sbagliato a indagare su Sinner, chiudendo il caso, ma ciò innescherebbe centinaia di ricorsi e di risarcimenti a tanti altri sportivi, sfavoriti negli anni passati.
Impegnato nelle ATP Finals di Torino, vinte contro l’americano Tayler Fritz, e poi vittorioso a Malaga per la Coppa Davis, Sinner ha avuto pochissimo tempo per pensare all’eventuale sanzione, restando concentrato sul campo. Ma i problemi arrivano anche da un altro fronte, quello amoroso.
La storia d’amore tra Jannik Sinner e Anna Kailinskaya sembrerebbe in crisi
A molti non è sfuggita l’assenza, in entrambi i tornei, della fidanzata Anna Kalinskaya. La tennista russa, sempre al fianco di Jannik, non lo avrebbe seguito, e da settimane i due non appaiono più insieme. Nelle ultime settimane, la russa è partita per Miami, in Florida, per una vacanza con le sue amiche, durante la quale ha festeggiato il suo compleanno.
È stata persino fotografata a bordo di uno scooter, insieme a un misterioso ragazzo. A Torino, invece, proprio sugli spalti delle ATP Finals, è apparsa Maria Braccini, l’ex di Jannik. Il tennista più forte al mondo potrebbe aver perso il controllo della relazione con la bella tennista russa. La storia d’amore tra lei e Jannik è giunta al termine?
Sbirciando sul profilo Instagram di Anna Kalinskaya, non si notano foto recenti in compagnia del suo fidanzato. Foto, video e storie, la ritrarrebbero in compagnia di amici, felice, in giro per il mondo, tra concerti, vacanze relax e birrerie. L’assenza di Sinner è il segnale di una crisi di coppia? Non possiamo saperlo con certezza, vista l’estrema discrezione dei due protagonisti.