Un gesto per nulla scontato in inverno permetterà di ridurre l’importo in bolletta e di abbassare l’umidità in casa.
Risparmio è la parola chiave tutto l’anno ma specialmente in inverno quando a causa delle basse temperature dobbiamo accendere i termosifoni. Iniziamo a compiere questo gesto ogni giorno e godiamoci i risultati.
Le bollette invernali spaventano perché a causa dell’accensione del riscaldamento subiranno un’impennata. Le famiglie devono cercare di bilanciare la spesa necessaria con utili accorgimenti volti a ridurre i consumi. Impostare una temperatura di 19-20 gradi sarà sufficiente per rendere l’ambiente confortevole riducendo l’impatto dei caloriferi in bolletta. Importante, poi, regolare la temperatura in base alle esigenze e usare valvole termostatiche che permettono di diversificare l’uso dei termosifoni nelle varie stanze di casa.
Fondamentale anche evitare la dispersione di calore cercando di sigillare accuratamente le finestre, non mettendo ostacoli intorno ai termosifoni, comprando pannelli riflettenti. In un’ottica di risparmio generale, poi, bisogna evitare lunghe docce calde e si deve fare buon uso degli elettrodomestici nonché dell’illuminazione. Insomma, tante regole di buona condotta da seguire in famiglia per tentare di ridurre il più possibile l’importo della bolletta in inverno. C’è un ultimo trucco che vogliamo suggerire, inaspettato per molti.
Tra i gesti che permetteranno un risparmio c’è quello di aprire le finestre ogni giorno in inverno. Potrebbe sembrare controproducente quando le temperature sono rigide perché la casa diventerà più fredda ma in realtà questa azione porta diversi vantaggi. Aprire le finestre significa abbassare l’umidità in casa allontanando il rischio di funghi e muffe su pareti e soffitti, le cui spore sono pericolose per la salute respiratoria (causano asma, allergie, problemi respiratori).
In più se c’è umidità significa che i muri sono bagnati e di conseguenza che il freddo penetra più facilmente in casa aumentando il lavoro del riscaldamento per mantenere l’ambiente caldo. Questo si tradurrà in bollette più salate. C’è di più, l’umidità può causare danni strutturali e, quindi, problemi di isolamento e riparazioni costose nonché un aumento di dispersione del calore con i costi in fattura che lievitano.
Il Ministero della Salute ha comunicato alcune raccomandazioni per prevenire l’umidità in casa. Tra queste la ventilazione quotidiana delle stanze per almeno dieci minuti al giorno, anche durante la stagione invernale. Il ricambio d’aria riduce l’umidità accumulata, non bisogna avere timore di aprire le finestre anche se fuori fa molto freddo.
Basterebbe una piccola ricerca per scoprire che c'è una Via Roma in tutte le città…
Tutti i riflettori del Grande Fratello sulla particolarissima lettera: ecco chi l'ha scritta e qual…
Inizia a usare più spesso il bancomat o la carta di credito per parlare, potresti…
Carlo Conti ha rivelato quali saranno gli artisti che prenderanno parte al Festival di Sanremo,…
Sono sempre più frequenti i casi di persone intolleranti o, addirittura, allergiche al glutine. Che…
Anche la moglie che lavora può essere fiscalmente a carico del marito, tuttavia c'è una…