Anche la moglie che lavora può essere fiscalmente a carico del marito, tuttavia c’è una soglia di reddito personale che non deve essere superata.
In seduta di dichiarazione dei redditi c’è una sezione che è dedicata ai familiari a carico. Qui vanno inseriti i dati degli altri componenti della famiglia che, per la di dichiarazione in corso, sono stati fiscalmente a carico di chi presente il Modello 730 e simili. Notoriamente rientrano in questa categoria i coniugi e i figli; attenzione però perché, ad esempio, anche la moglie lavoratrice può essere considerata familiare a carico, l’importante è che questa non superi una certa soglia di reddito.
Prima di vedere nel dettaglio i limiti di reddito per considerare un familiare a carico è bene ricordare che sono considerati fiscalmente a carico quei familiari quali:
- coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- figli (anche adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento dei limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli studi
- altri familiari quali discendenti dei figli, genitori, fratelli e sorelle, nonni e così via.
Avere un familiare a carico non significa che questo non possa produrre reddito personale; tuttavia per rientrare nella definizione di familiare a carico è indispensabile che non si superi una certa somma.
Limiti di reddito per familiari a carico, quanto può guadagnare la moglie?
Secondo quanto riportato dalla stessa Agenzia delle Entrate nella definizione di familiari a carico, si sottolinea che il coniuge è definito fiscalmente a carico quando non supera la soglia dei 2.840,51 euro al lordo degli oneri deducibili.
Nel caso dei limiti di reddito lordi annui l’unica eccezione è rappresentata dai figli fino ai 24 anni, per i quali il reddito annuo è più alto e arriva a 4mila euro.
L’Agenzia delle Entrate, inoltre, stila anche di tutte le somme che vanno considerate e che, di conseguenza, fanno reddito. Rientrano, quindi: lavoro, pensioni, ma anche rendite, capitali, locazioni per fabbricati soggetti a cedolare secca, retribuzioni corrisposte da Enti e Organismi Internazionali.
Ricapitolando, se la moglie ha un reddito che non supera la soglia dei 2.840,51 euro lordi l’anno allora può essere inserita nella sezione familiari a carico della dichiarazione dei redditi. In caso, invece, di reddito superiore, anche leggermente, non si può considerare la moglie fiscalmente a carico.
