Hai ricevuto la Carta dedicata a Te? Attenzione: se non fai subito una cosa ti toglieranno il bonus e perderai tutto il credito.
Anche nel 2024 è stata erogata la Carta dedicata a Te, conosciuta anche come Carta Spesa. E quest’anno il valore del bonus è stato davvero molto interessante: addirittura 500 euro a famiglia contro i 460 euro dell’anno scorso i gli appena 382,50 euro del primo anno.
Come sempre questo sussidio si è rivolto ai nuclei familiari economicamente svantaggiati. A differenza del primo anno in cui la Carta dedicata a Te poteva essere utilizzata solo per l’acquisto di generi alimentari, quest’anno la Social Card può essere usata anche per acquistare carburanti per l’auto oppure per comprare biglietti e abbonamenti per i mezzi pubblici.
Resta naturalmente vietato l’acquisto di bevande alcoliche e di fumo come resta preclusa anche la possibilità di usare la Carta dedicata a Te per comprare medicinali o per pagare le bollette delle utenze domestiche: per questi due servizi si può, tuttavia, usare la Carta acquisti.
Chi ha ricevuto la Carta dedicata a Te, però, deve stare molto attento in quanto l’Inps può annullare immediatamente tutto il credito se i beneficiari non fanno una certa cosa di cui pochi sono al corrente. Chi non farà subito questa cosa specifica – che vi sveleremo nel prossimo paragrafo- perderà il bonus.
Carta dedicata a Te: se non fai questa cosa la perdi
A settembre molte famiglie hanno ricevuto la Carta dedicata a Te, il bonus di 500 euro pensato per sostenere le famiglie più in difficoltà. Questo sussidio può essere utilizzato per fare l’acquisto di generi alimentari nei supermercati ma anche per fare benzina o per comprare i biglietti dei mezzi pubblici. Condizione fondamentale per non perdere il bonus è fare subito una cosa. Chi non la farà perderà tutti i soldi.
La Carta dedicata a Te, come anticipato, quest’anno ha avuto un importo davvero alto: 500 euro a famiglia. Per ottenerla era necessario rispettare questi 3 requisiti:
- Isee non superiore a 15.000 euro;
- famiglia composta da minimo tre persone (tra cui, preferibilmente, un minore di 14 anni);
- nessun componente della famiglia doveva essere percettore di Naspi, indennità di disoccupazione di vario tipo o Assegno di Inclusione.
Non era necessario fare domanda: come sempre si è occupata di tutto l’Inps che, dopo aver verificato i requisiti dei residenti sul territorio, ha inviato ai Comuni le liste dei beneficiari i quali si sono poi dovuti recare in posta per ritirare la Social Card. Conditio sine qua non per non perdere questo importante aiuto è fare il primo acquisto entro il 16 dicembre. Chi non lo farà perderà tutto in quanto gli verrà annullato tutto il credito sulla carta. Pertanto non c’è tempo da perdere: se avete ricevuto la carta spesa entro il 16 dicembre dovete assolutamente effettuare il primo acquisto.