Amadeus ha aspettato alcuni mesi prima di farlo, ma adesso è pronto a svelare tutta la verità sul suo Festival di Sanremo: il messaggio che nessuno si sarebbe aspettato.
Nel 2020 Amadeus ha realizzato il suo più grande sogno, quello di condurre un Festival di Sanremo. Un obiettivo che il conduttore inseguiva sin dagli esordi e che era anche al centro di una promessa che lui e Fiorello – storico amico e collega – si erano fatti da ragazzi: se uno dei due fosse stato chiamato alla conduzione della kermesse avrebbe portato pure l’altro sul palco.
Promessa a parte, Amadeus ha fatto capire nelle interviste che hanno preceduto e succeduto quella edizione di Sanremo che l’amico era per lui essenziale a creare il giusto spettacolo e l’atmosfera ideale per l’idea che aveva di Sanremo. Inoltre Fiorello lo aiutava a gestire la pressione mediatica e quella personale.
Così l’accoppiata è tornata per il 2021, anno in cui le restrizioni Covid hanno impedito la presenza del pubblico e di ospiti sul palco, in cui non erano possibili contatti fisici e le restrizioni rendevano complicate anche le procedure di esibizione degli artisti. In quella situazione complicata la stampa non ha risparmiato i conduttori e Fiorello ha salutato la compagnia.
Solo l’affetto e l’insistenza di Amadeus lo hanno convinto a prendere parte solo occasionalmente alle successive edizioni. L’assenza di una spalla fissa ha fatto capire ad Amadeus di essere in grado di gestire tutto anche da solo ed i risultati in termini di auditel hanno confermato che il pubblico era per buona parte dalla sua.
Amadeus svela tutta la verità su Sanremo: i retroscena che nessuno ha mai raccontato
In quinquennio di gestione Amadeus ha riportato in alto gli ascolti di Sanremo, motivo per cui sarà complesso per chi lo seguirà ottenere risultati migliori. Ogni anno il conduttore di origini siciliane ha ottenuto risultati migliori e nuovi record di ascolto, alzando sempre più l’asticella e dimostrando che era in grado di migliorarsi costantemente.
Il motivo per cui ha lasciato è ufficialmente la stanchezza. Amadeus ha ottenuto ben più di quanto lui stesso si sarebbe mai aspettato e dopo 5 Sanremo consecutivi a mettergli pressione non era più l’esigenza di dimostrare di essere all’altezza, ma quella di dover creare uno spettacolo sempre nuovo e in grado di convincere il pubblico come i precedenti.
Ciò che è successo a telecamere spente, in che modo Sanremo ha cambiato la vita del conduttore, quali motivazioni lo hanno spinto a lasciare non solo il programma più importante della televisione italiana ma persino la sua casa televisiva (da quest’anno Amadeus non è più in Rai) lo potrete leggere del primo libro scritto dal conduttore.
L’ex direttore artistico del Festival lo ha presentato sui social – strumento che ha imparato ad utilizzare proprio sul palco dell’Ariston – spiegando che si tratta di un compendio della sua carriera, un modo per svelare a tutti in che modo la televisione e il festival lo hanno fatto crescere e lo hanno cambiato.
