La notizia lascia letteralmente senza parole tutti. Ecco dove ci sarà questo aumento incredibile e da quando. Entriamo nel dettaglio scoprendo anche il motivo dietro.
Nel nostro bel paese sembra non esserci mai un momento di pace, ci vengono sempre chiesti dei soldi e questo potrebbe non riguardare solamente noi. Anzi. In una città in particolare la tassa di soggiorno sta per arrivare a cifre mai viste prima. Capiamo per quale motivo e dove accade.
Potrebbe essere, per alcuni, anche il motivo per cambiare meta per le prossime vacanze. Entriamo bene nel dettaglio della questione e vediamo di quale cittadina si tratta e dove si trova in Italia, se al Nord, Sud o Centro.
Il prossimo anno vedrà un aumento importante per quanto riguarda la tassa di soggiorno in modo particolare per una città italiana che si trova nel nord Italia. Un luogo importante che tantissimi turisti visitano anche perché è la capitale della moda. Stiamo parlando ovviamente di Milano.
Il 2025, anno del Giubileo, vede aumenti importantissimi, anche fino a 7 euro a notte per quanto riguarda gli alberghi a 4 o 5 stelle. Una decisione che ha preso la giunta comunale guidata dall’assessore Emmanuel Conte. Diciamo una decisione speciale per il prossimo anno grazie ad una disposizione che prevede questo aumento per finanziare eventi correlati ad un evento.
La tassa di soggiorno, fino al 31 dicembre ha questi importi:
Con il nuovo anno, e per tutta la sua durata gli importi saranno i seguenti:
Come puoi notare le cifre diventano davvero altissime e questo grazie alla legge n.197 del 2022 che permette fino ad un massimo di cinque città turistiche italiane di aumentate la tassa fino a 10 euro a notte. Anche se Milano non rientra in questa, una normativa sul Giubileo del prossimo anno ha concesso una deroga di 2 euro.
I fondi che arriveranno tramite questo pagamento serviranno per progetti che sono legati al Giubileo stesso, ma ci sono delle categorie che non pagano questo importo? Assolutamente si, parliamo dei minori di 18 anni, oppure di under 30 che dormono negli ostelli o di persone che hanno una invalidità, oltre ai volontari della Protezione Civile.
Sono esentati poi anche le persone che soggiornano per oltre 15 giorni in strutture no profit. Si spera che questo aumento non scoraggi qualche turista nel momento della prenotazione. Ma dall’altro lato permette alle città di migliorare i propri standard per competere con tutte le maggiori capitale europee.
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