Bonus tablet e smartphone, ma non per tutti: a chi spetta e in cosa consiste l’aiuto

Approfondiamo la conoscenza con il Bonus tablet e smartphone, una misura dedicata ad una specifica categoria di cittadini.

Tra gli aiuti economici erogati agli italiani c’è un Bonus poco noto che permette di risparmiare sulla spesa di tablet e smartphone a condizione che si rispettino specifici requisiti. Non c’è un limite ISEE e il funzionamento è differente rispetto quello di altre agevolazioni più note.

I Bonus “classici” prevedono un importo da erogare a chi rispetta una serie di requisiti come un determinato ISEE oppure un limite reddituale specifico. Per richiederli si dovrà inoltrare domanda tramite il sito INPS o altre piattaforme dedicate allegando la documentazione attestante il proprio diritto di accesso all’agevolazione. Poi ci sono i Bonus edili che, invece, si applicano nella dichiarazione dei redditi prevedendo una detrazione.

Altri Bonus vengono concessi ad una platea più ampia di beneficiari ma prevedono importi diversi in base all’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (come l’Assegno Unico). Oggi vogliamo parlare di una misura differente, un aiuto per l’acquisto di sussidi tecnici e informatici dedicato ai titolari di Legge 104. Parliamo di persone con minorazioni fisiche, psichiche o sensoriali che incontrano difficoltà nella vita lavorativa e sociale. Lo Stato cerca di tutelarle con misure loro dedicate.

Agevolazioni sull’acquisto di tablet, smartphone e altri sussidi tecnologici

Possiamo definirlo Bonus tablet e smartphone anche se questa misura è diversa dai Bonus più noti. Si rivolge alle persone con disabilità e concede un doppio aiuto per l’acquisto di dispositivi elettronici e tecnologici. Oltre a tablet e smartphone sono ammessi all’agevolazione anche computer, televisori, fax e ogni sussidio tecnico informativo volto a facilitare l’autosufficienza del soggetto e l’integrazione sociale.

Rientrano nel Bonus tutte le apparecchiature e device basati su tecnologie meccaniche, elettroniche, informatiche di comune reperibilità e fabbricati apposta. Questo non significa che tutti i titolari di Legge 104 possono ottenere il Bonus. Il dispositivo acquistato dovrà facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso alle informazioni e alla cultura nonché il controllo dell’ambiente. A richiederlo un soggetto con menomazioni permanenti di natura motoria, visiva, uditiva o del linguaggio.

Dovrà esserci un nesso causale tra bene acquistato e patologia del richiedente. Ma in cosa consiste questa doppia agevolazione? I dispositivi si potranno comprare approfittando dell’IVA agevolata al 4% invece che al 22% e della detrazione fiscale del 19% sulla spesa sostenuta. Si possono comprare più tablet e smartphone con i benefici della Legge 104 ma facendo attenzione che l’acquisto non sia troppo vicino nel tempo altrimenti scatterebbero i controlli del Fisco.