Come ottenere un rimborso fino a 15.000 euro per gli interventi di manutenzione in casa? Buone notizie per numerosi residenti di Roma.
Una casa, per essere abitabile e sicura, ha bisogno di una serie di controlli e interventi di manutenzione periodici. Questi sono volti sia al mantenimento dello stato dell’immobile, sia per rispettare alcuni obblighi di legge.
Si va dagli interventi di manutenzione ordinaria, come il controllo dello stato della caldaia prima dell’accensione dei termosifoni, dei condizionatori d’aria, degli elettrodomestici e dell’impianto elettrico.
Vi sono poi dei lavori di manutenzione straordinaria che sono finalizzati a mantenere il buono stato dell’abitazione, andando a sostituire o modificare parti strutturali dell’edificio. Rientra tra questi il miglioramento dell’efficienza energetica tramite, per esempio, la sostituzione degli infissi.
Avere un aiuto economico per affrontare le spese relative ai lavori di manutenzione in casa permetterà anche alle famiglie in difficoltà di apportare le modifiche necessarie al fine di migliorare l’abitabilità della propria dimora.
Buone notizie per i residenti nel comune di Roma, con una delibera del Campidoglio è stata approvata una delibera che sancisce la possibilità di richiedere un rimborso fino a 15.000 euro per interventi di manutenzione dell’abitazione.
Non tutti i cittadini potranno tuttavia accedere a questa misura, la delibera è infatti rivolta agli inquilini ERP (Edilizia Residenziale Pubblica), i quali potranno ora intervenire negli alloggi assegnatigli con interventi di ristrutturazione, potendo ricevere un rimborso di quanto speso nei lavori. I lavori possono anche essere svolti in maniera autonoma da parte degli inquilini.
Rientrano nella possibilità di autoriparazione gli alloggi popolari destinati all’assegnazione ma non assegnabili allo stato attuale, magari per carenza di manutenzione. Sono esclusi dalla misura economica gli alloggi presenti nei condomini misti, come stabilito dall’articolo 17 della legge regionale 9 del 2017.
Dunque, chi verrà assegnato a un alloggio non abitabili o con problematiche da risolvere nell’immediato avranno modo di accedere al rimborso. Questo avverrà tramite riduzione del canone.
Roma Capitale si impegna a rimborsare fino a 15.000 euro in caso di alloggi ancora da assegnare e 5.000 euro per tutti gli alloggi già assegnati. Per quanto riguarda gli inquilini che decideranno di svolgere in maniera autonoma i lavori sono previste altre tariffe.
In caso di interventi su abitazioni da assegnare, gli inquilini che si occuperanno in maniera autonoma dei lavori riceveranno un rimborso per spese non superiori a 7.500 euro. Per quanto riguarda gli inquilini con un alloggio già assegnato potranno richiedere un rimborso per spese non superiori a 2.500 euro.
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