Gerry Scotti incisivo ed assertivo: il conduttore interviene sulle indiscrezioni relative al cambio di programmazione. Non ci sono più dubbi.
Sono poche le nuove leve che riescono a competere con gli storici volti del panorama televisivo italiano. È sufficiente lo scalpore associato al possibile debutto di Alessandro Cattelan sul palco del Teatro dell’Ariston, in quanto considerato tutt’oggi un conduttore “junior” – nonostante sia over 40 e lavori sul piccolo schermo da diversi anni. Stefano De Martino ha sostituito Amadeus e ciò ha rappresentato una difficile scommessa.
Ad ogni modo, per il momento la competizione – se così possiamo definirla – è contestualizzata presso gli studi dei grandi programmi, tra i padroni di casa e le padrone di casa senior. E, a questo proposito, Gerry Scotti è intervenuto in merito alla decisione di Amadeus di voltare pagina ed approdare sulla rete di Discovery. Per il momento il conduttore non è riuscito a trascinarsi dietro i numeri di Mamma Rai, ma si è comunque detto fiducioso e soprattutto consapevole della difficoltà del nuovo percorso intrapreso.
Scotti, al contrario, fedele collaboratore Mediaset, tornerà ad occuparsi di alcuni dei format più amati dagli italiani. La competizione non lo spaventa e neppure il ritorno di trasmissioni molto apprezzate in passato.
Gerry Scotti e la sana competizione
I palinsesti Mediaset e Rai sono studiati per produrre una sana competizione tra canale pubblico e privato. Non a caso l’unica conduttrice che prosegue la messa in onda durante il Festival di Sanremo è nientedimeno che Maria De Filippi, ormai consapevole dei suoi numeri e quindi serena all’idea di perdere qualche telespettatore a febbraio. Nel frattempo, anche Gerry Scotti si sta preparando al confronto con i prodotti Rai.
La rivista Chi ha chiesto se temesse il confronto con Affari Tuoi o con La Corrida e il diretto interessato ha risposto assertivo, quasi lapidario. “Una cosa fatta bene può sfidare qualunque programma” – sono state le sue parole – “Il mio prossimo impegno sarà a Striscia La Notizia, quindi non vedo l’applicabilità”. Si salva in calcio d’angolo il conduttore, spiegando che i palinsesti non prevedono una sovrapposizione televisiva tra i suoi programmi e il format condotto da De Martino.
E, in merito a La Corrida di Amadeus, ha dichiarato: “Non ho visto tutto questo grande evento nel ritorno della Corrida, si camuffano da eventi i ritorni di cose già viste”. Ha però sottolineato: “Se salirà negli ascolti, avrà indovinato”.