Bollo auto con legge 104: se il verbale è rivedibile devo pagare?

I possessori del verbale legge 104 con handicap grave possono chiedere l’esenzione del bollo auto. Ma cosa succede se il verbale è rivedibile?

Alcuni verbali di invalidità presentano la clausola di rivedibilità. Questo accade quando la Commissione medico legale, che accerta lo stato di invalidità e handicap, considera che la disabilità possa cambiare nel tempo in meglio o in peggio. Pertanto inserisce nel verbale una data di revisione.

Bollo auto
Bollo auto con legge 104: se il verbale è rivedibile devo pagare? – lazio5stelle.it

Se il verbale riporta la dicitura “Revisione: No“, il verbale di invalidità è definitivo. Il verbale che riporta la dicitura “Revisione: mese e anno”, significa che entro la fine del mese indicato sul verbale, l’INPS dovrà chiamare a visita il disabile per verificare lo stato di invalidità e handicap.

Bollo auto con legge 104: come funziona il verbale rivedibile

I possessori di un verbale con legge 104 rivedibile, deve attendere la convocazione dell’INPS della visita. Inoltre, l’Istituto con il messaggio 335/2021, ha snellito le pratiche di accertamento consentendo di inviare la documentazione aggiornata, alla medicina legale INPS, tramite il sito dell’Istituto. La commissione medica se ritiene completa la documentazione inviata, non convoca il disabile alla visita e redige il nuovo verbale. Se, invece, ha dubbi sulla documentazione, chiamerà il disabile a visita.

Esenzione bollo auto
Bollo auto con legge 104: come funziona il verbale rivedibile -lazio5stelle.it

Se la commissione medico legale INPS, indica una data di rivedibilità sul verbale, è possibile chiedere l’esenzione del bollo auto. In questo caso, l’esenzione sarà valida fino alla data di rivedibilità del verbale. Nell’archivio tributario sarà inclusa la data di inizio dell’esenzione e quella di fine che coincide con la scadenza indicata sul verbale legge 104.

Per ottenere l’esenzione del bollo auto anche dopo la scadenza, il richiedente dovrà presentare una nuova domanda di esenzione bollo auto, allegando il nuovo verbale emesso dalla Commissione medica INPS.

In effetti, il diritto all’esenzione spetta quando lo stato di invalidità e handicap sia riconosciuto in modo permanente, questo significa che non è ammesso uno stata di revisione. Qualora, invece, gli accertamenti della Commissione medico sanitaria, si riferiscono a soggetti minorenni, l’esenzione del bollo auto spetta fino al compimento della maggiore età. In questo caso l’esenzione è concessa temporaneamente con valenza fino alla data di revisione.

Precisiamo che per poter ottenere l’esenzione del bollo auto e le agevolazioni fiscali per acquisto auto, il verbale dello stato di handicap deve riportare espressamente le permanenti gravi limitazioni della capacità di deambulazione. Nello specifico deve contenere la seguente dicitura: “soggetto con gravi limitazioni alla capacità di deambulazione”. Oppure, è sufficiente l’indicazione della norma di riferimento (art. 30 della L. 388/2000).

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