Frenata ai lavori per la metro C di Roma: nella nuova manovra di bilancio il governo taglia i fondi e si rischia di rimanere con il cantiere aperto.
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I lavori per completare la metro C di Roma probabilmente non vedranno la loro fine nemmeno nel 2025, con sommo dispiacere di molti. Questa linea della metropolitana romana infatti ha una lunga e triste storia di ritardi e rimandi, che non sembra esaurirsi: il governo taglia nuovamente i fondi nella manovra di bilancio.
Frenata ai lavori per la metro C di Roma
Quella della metro C di Roma è la storia di tantissimi altri cantieri della Capitale, che sembrano non vedere mai la fine. I lavori hanno avuto inizio ufficialmente nell’aprile del 2007, nel tratto che va da San Giovanni al quartiere Alessandrino. Questi hanno portato limitazioni sparse alle stazioni di Giardinetti e di Centocelle, e ci sono voluti ben 7 anni prima di arrivare all’inaugurazione della linea, che però non era ancora completa.
Infatti nel 2014 c’è stata l’inaugurazione del tratto che va dalla stazione Monte Compatri-Pantano a Parco di Centocelle. L’anno successivo, nel mese di giugno, alla metro C si sono aggiunte le fermate nei tratti che vanno da Parco di Centocelle a Lodi, e da Lodi a San Giovanni. I lavori però non possono ancora dirsi finiti, e con la nuova manovra di bilancio, non si vedrà il termine nemmeno nel 2025, ossia 10 anni dopo le ultime aggiunte.
Il taglio in manovra di bilancio
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Quello che si legge nella bozza della Legge di Bilancio 2025 è infatti un taglio enorme, dal valore di 425 milioni di euro. Questi soldi, da piano originale, dovevano servire per realizzare il tratto della metropolitana linea C che va dalla Farnesina a Piazzale Clodio, passando per l’Auditorium. Se la legge di bilancio passasse in questo stato all’esame del governo, i lavori sarebbero nuovamente sospesi e rimandati, lasciando un intero quadrante della città senza un collegamento significativo.
Inoltre, anche la tratta che va da Piazza Venezia a Clodio sarebbe più costosa e complessa da compiere, in quanto il cantiere principale dei lavori si dovrebbe realizzare al capolinea di Prati. Insomma, si andrebbe incontro a tutta una serie di nuovi e vecchi disagi cui i cittadini romani sono ormai tristemente abituati, ma che in qualche modo sperano sempre di non dover continuare a vivere. Cosa ne sarà della metro C di Roma? E soprattutto, ora che si parla anche di metro D nel quartiere di Trastevere, quali saranno i tempi di realizzazione con questi continui tagli alle infrastrutture?