Sciopero dei mezzi pubblici a Roma l’8 novembre: Atac si ferma per 24 ore senza fasce di garanzia. Scopri come muoverti e i servizi minimi disponibili.
Domani, venerdì 8 novembre, Roma sarà interessata da uno sciopero del trasporto pubblico che rischia di paralizzare la città. A differenza di altre proteste, questa volta non ci saranno le consuete fasce orarie protette. Lo sciopero, che durerà per tutte le 24 ore, è stato indetto dai sindacati Cgil, Cisl, Uil, Cisal e Ugl per protestare contro le condizioni lavorative nel settore. Ecco tutto quello che devi sapere per affrontare al meglio la giornata.
Lo sciopero coinvolgerà principalmente la rete gestita da Atac, inclusi i mezzi in subaffidamento e le linee periferiche di Roma Tpl, Autoservizi Troiani/Sap e Autoservizi Tuscia/Bis. Anche le linee Cotral-Astral saranno soggette a interruzioni.
Per chi si muove in città, saranno garantiti solo alcuni servizi minimi. I mezzi pubblici saranno operativi in due brevi fasce orarie: la prima al mattino, fino alle 8:30, e la seconda nel tardo pomeriggio, tra le 17 e le 20. In questi momenti, la metropolitana e alcune linee di autobus e tram saranno attive, anche se con un servizio ridotto. È probabile che le linee principali, che collegano il centro alle periferie e i poli ospedalieri, siano le più tutelate. Sul sito di Roma Mobilità sono disponibili tutte le informazioni dettagliate sui servizi essenziali attivi durante lo sciopero.
Per chi usa la metropolitana, la linea A (Battistini-Anagnina) e la linea B (Rebibbia-Laurentina) saranno attive durante le fasce protette, ma con possibili sospensioni sulle tratte B1 (Jonio-Laurentina) e C (Pantano-San Giovanni) in caso di adesione massiccia allo sciopero. Anche i servizi di autobus e tram saranno ridotti: Atac garantirà solo 49 collegamenti tra autobus e una linea di tram, ma gli orari e le frequenze potrebbero variare rispetto ai normali giorni feriali.
Buone notizie per chi deve viaggiare fuori città: i treni di Trenitalia e Italo non saranno coinvolti nello sciopero dell’8 novembre. Il personale ferroviario, soggetto a un diverso contratto collettivo, non aderirà alla protesta. Per i servizi ferroviari, quindi, si prevede una giornata regolare, senza interruzioni o variazioni di orario. Mentre la città si prepara ad affrontare una giornata difficile per la mobilità, chi può è invitato a considerare opzioni alternative come monopattini, bici e scooter per evitare di rimanere bloccato.
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