Ha aperto un ambulatorio veterinario sociale a Roma, dove si curano gli animali di chi è in difficoltà economica. Ecco come funziona.
Gli animali sono dei veri e propri componenti della famiglia, più che semplici compagni, e prendersene cura nel giusto modo è doveroso. Non tutti però riescono a far fronte alle spese mediche a livello economico. A Roma però, questo non è più un problema, perchè ha aperto un nuovo ambulatorio veterinario sociale.
Ambulatorio veterinario sociale a Roma
Prendere un cane, un gatto o un qualsiasi altro animale domestico comporta degli obblighi e delle attenzioni particolari. Gli animali sono in grado di prendersi cura di noi in molti modi che spesso non si notano in superficie, ma che fanno la differenza tra una vita di sofferenza e una in cui ci si sente amati incondizionatamente. Prenderci cura di loro è quindi un piacere oltre che un dovere, ma purtroppo a causa dei prezzi spesso inaccessibili delle cure mediche, non tutti riescono a sostenere le spese che riguardano i pet.
A Roma questo non sarà più un problema, perchè il nuovo ambulatorio veterinario sociale che ha aperto, offre visite, interventi e cure gratuite ai pet di chi non può permettersi di curarli e versa in una situazione economica difficile. A gestire l’ambulatorio è l’azione congiunta della Comunità di Sant’Egidio e la Lega Anti Vivisezione, e per il primo anno di attività si prevede che i veterinari riusciranno a curare gli amici a quattro zampe di circa 400 persone. L’intera macchina va avanti grazie a donazioni e fondi, che l’associazione in prima persona si occupa di raccogliere.
Un’iniziativa benefica su più fronti
Questo tipo di iniziativa non si limita a curare gli animali, ma anche a combatterne l’abbandono da parte di chi non può permettersi di sostenere le spese che li riguardano. Inoltre, eliminando il problema delle cure mediche, i proprietari in difficoltà potranno tenere i loro pet e soffrire meno di isolamento sociale. Come sottolinea l’Assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi, assicurare ai padroni le cure veterinarie dei loro compagni di vita a quattro zampe è una questione di “giustizia sociale”, che fa del bene su più fronti.
Il modello si ispira a quelli già in atto in Piemonte e nei comuni di Milano e Modena, che offrono assistenza incondizionata a chiunque si trovi in condizioni economiche difficili ma non vuole rinunciare alla salute del proprio animale. Alla base del concetto dell’ambulatorio c’è quindi la logica secondo cui il benessere di tutti passa anche dalla salute di chi ci sta vicino. L’assessore Alfonsi si augura che questo progetto possa essere d’ispirazione per altre iniziative similari, ed esprime il suo massimo supporto.