Traffico di Roma in emergenza: la richiesta del M5S per salvare i lavoratori

Traffico di Roma in emergenza: la richiesta urgente del Movimento Cinque Stelle per proteggere i lavoratori e garantire la loro mobilità nella capitale.

Traffico di Roma in emergenza
Traffico di Roma in emergenza

Con l’avvicinarsi del Giubileo, Roma si trova di fronte a una situazione critica riguardante il traffico e la mobilità. I cantieri per la riqualificazione di ampie aree della città, uniti all’arrivo previsto di milioni di turisti e pellegrini a partire da dicembre, aggravano ulteriormente la situazione. I romani si trovano quotidianamente a fare i conti con un traffico sempre più congestionato, e le autorità sono chiamate a trovare soluzioni tempestive.

Traffico di Roma in emergenza

Il tema del traffico è diventato così urgente da giungere anche in Parlamento. Francesco Silvestri, capogruppo del Movimento Cinque Stelle alla Camera, ha deciso di intervenire, sottolineando la necessità di misure che possano alleviare i disagi per i lavoratori romani. Nella sua nota, Silvestri ha annunciato che sta preparando un emendamento alla legge di bilancio per incentivare il lavoro agile, cercando di promuovere una maggiore flessibilità per i settori pubblico e privato nella Città Metropolitana di Roma Capitale.

Traffico Roma
Traffico Roma

Smart working: una soluzione per la mobilità

“Non possiamo permettere che Roma e i suoi milioni di lavoratori rischino di essere schiacciati dalla mole di turisti e pellegrini che stanno per giungere in città. Roma è già in uno stato di evidente difficoltà,” ha dichiarato Silvestri, facendo eco alle preoccupazioni di molti cittadini. Il traffico nella capitale ha raggiunto livelli insostenibili, con recenti episodi che hanno visto tempi di percorrenza raddoppiati rispetto alla norma. Un esempio emblematico è rappresentato dalla situazione del 24 ottobre, quando, alle 10 del mattino, ci volevano ben 40 minuti per percorrere solo 10 chilometri da Centocelle a Garbatella, mentre dalla zona dell’Eur ai Parioli erano necessari 50 minuti.

In questo contesto, l’iniziativa di Silvestri di promuovere lo smart working come misura temporanea rappresenterebbe un’opportunità per ridurre il numero di veicoli sulle strade. Il sindaco Roberto Gualtieri ha già avviato degli accordi con il settore privato e ha consentito a circa 9mila dipendenti capitolini di lavorare da casa. Tuttavia, la soluzione definitiva passa attraverso un accordo anche con i ministeri e le agenzie fiscali, che potrebbe essere facilitato da un’ordinanza del commissario straordinario per il Giubileo.

Se l’emendamento di Silvestri dovesse trovare supporto anche nelle opposizioni e essere accolto nella legge di bilancio, rappresenterebbe un’importante arma per combattere la congestione del traffico a Roma. È fondamentale che le istituzioni agiscano in modo tempestivo per garantire una mobilità più fluida e salvaguardare i diritti dei lavoratori, in un momento in cui la capitale è chiamata a gestire una sfida senza precedenti.

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