Roma diventa più pedonale: scopri le nuove aree senza traffico

Roma diventerà più pedonale, offrendo ai cittadini e ai visitatori l’opportunità di esplorare nuove aree senza traffico, dove è possibile godere di un ambiente urbano più sicuro e vivibile.

Roma aree senza traffico
Roma aree senza traffico

Roma sta per affrontare una importante trasformazione nella sua viabilità grazie all’approvazione del Piano Particolareggiato di Traffico “Centro Storico”. Questo nuovo piano prevede la creazione di quattro nuove isole pedonali e l’implementazione di diverse misure per rendere la capitale più sicura e vivibile per i cittadini. Con il focus su aree storiche come Portico d’Ottavia, Navona, Pantheon e Tridente, Roma si prepara a un futuro più pedonale e meno congestionato.

Roma, le nuove aree senza traffico

Le isole pedonali rappresentano una parte fondamentale del progetto, promuovendo zone a traffico limitato e la rigenerazione urbana. Come affermato dall’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, l’obiettivo è chiaro: ridurre il numero di incidenti stradali e migliorare la qualità della vita dei cittadini. Il piano non si limita a pedonalizzare, ma include anche modifiche alla circolazione stradale e interventi per la sicurezza di spazi e percorsi pedonali. Saranno create porte d’accesso all’isola ambientale, insieme alla messa in sicurezza dei principali attraversamenti, rendendo così più agevole e sicuro il transito dei pedoni.

Strade di Roma
Strade di Roma

In totale, Roma prevede di realizzare 80 zone 30, e queste prime isole pedonali nel Centro Storico sono solo l’inizio. L’idea è di estendere questi interventi a tutta la città, trasformando l’approccio al traffico e alla mobilità urbana. La giunta comunale mira a restituire agli spazi pubblici il loro valore originario, sottraendo spazio alle automobili per garantirlo ai pedoni e agli utenti delle biciclette.

Un passo verso una città più vivibile

“Rendere Roma più sicura e restituire spazio fisico alle persone” è l’obiettivo dichiarato dal sindaco Roberto Gualtieri. La nuova strategia non solo mira a migliorare la sicurezza delle “utenze deboli” — come pedoni, ciclisti e disabili — ma anche a recuperare la vivibilità degli spazi urbani, promuovendo forme di mobilità dolce e attiva. La trasformazione di queste aree storiche, già affollate di turisti e residenti, contribuirà a migliorare l’aria che respiriamo e a ridurre l’inquinamento ambientale.

Con il Piano Particolareggiato di Traffico, Roma si sta avviando verso un futuro più sostenibile e a misura d’uomo. Le nuove isole pedonali rappresentano un’importante opportunità per creare comunità più coese, dove le persone possano interagire e condividere spazi comuni in sicurezza. Con l’introduzione di queste modifiche, il cuore della capitale italiana non solo diventerà più accessibile, ma anche più accogliente per tutti.

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