Pensioni nel mondo: il nostro Paese è 35esimo in classifica

Le pensioni nel mondo sono decisamente meglio delle nostre. L’Italia infatti si posiziona solo 35esima in classifica.

Pensioni nel mondo
Pensioni nel mondo – Lazio5stelle

Che il sistema pensionistico italiano non sia tra i più efficienti non è certo una sorpresa, ma vedere i risultati nero su bianco in confronto alle situazioni di altri Paesi del mondo, molti dei quali nostri vicini stretti, fa sempre un certo effetto. In una classifica mondiale, ci piazziamo solo 35esimi!

Pensioni nel mondo

Quando in Italia si parla di pensioni, si parla sempre di un sistema problematico, macchinoso e pieno di burocrazia. Il nostro sistema pensionistico infatti, non è certo dei più semplici o dei più efficienti, e questo è chiaramente visibile da tutti, sia pensionati che non. Inoltre, la crisi demografica che stiamo vivendo, i bassi tassi di occupazione giovanile e l’aumento dell’età media non sono certo fattori d’aiuto. In questo quadro complesso, viene difficile pensare alla nostra pensione come un modello, e infatti siamo ben lontani dall’esserlo.

A dirlo non sono solo i pareri degli italiani che sono in pensione, che ci andranno a breve o che probabilmente non ci andranno mai, ma una classifica ufficiale, pubblicata dal Mercer CFA Institute chiamata proprio Global Pension Index 2024. Si tratta di una classifica che, dopo aver preso in considerazione i sistemi pensionistici di 48 Paesi nel mondo (in cui si concentra il 65% della popolazione globale), ha decretato quali sono i migliori in assoluto, e quelli che necessitano di revisioni.

La classifica mondiale

Italia al 35esimo posto
Italia al 35esimo posto – Lazio5stelle

Questa classifica si basa principalmente sui parametri di adeguatezza, sostenibilità e integrità. Rispettivamente quindi, considera quanto guadagnano i cittadini grazie alla pensione, quanto il sistema è in grado di durare nel tempo e quanto questo sia affidabile per i cittadini. Stando ai risultati di questa classifica, il nostro Paese si trova al di sotto della media europea in tutti e 3 i parametri, totalizzando un punteggio di 55,4 su 100. Si tratta di un numero scoraggiante, che ci fa piazzare solo 35esimi, su 48 Paesi. Insieme a noi, gli unici altri Paesi europei ad aver ottenuto risultati di questo tipo sono l’Austria, la Polonia e la Turchia.

Dall’altra parte della classifica invece, ci sono i risultati migliori. Al terzo posto per merito si trova la Danimarca, che ha totalizzato un punteggio di 81,60, mentre la medaglia d’argento va all’Islanda, che invece raggiunge gli 83,4 punti. Infine, il risultato da prendere come esempio e che si aggiudica il primo posto di questa classifica, è quello dei Paesi Bassi, che totalizzano 84,4 punti e si piazzano primi.

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