A Roma la discarica diventa un maneggio per anziani e ragazzi disabili: ecco la storia di un progetto degno di nota.
Nella città di Roma sono numerose le aree in disuso e abbandonate, e ogni tanto capita anche di sentire storie di riqualificazione urbana e di rinascita. Come quella della discarica sulla Salaria, che è diventata un maneggio per anziani e ragazzi disabili: ecco come è nato questo bellissimo progetto.
La discarica diventa un maneggio
Vicino a Via Salaria, e in particolare in Via del Monte di Casa a Roma, è nato da poco il maneggio Salaria Horse Club. Si tratta di una realtà nata dove in passato sorgeva una discarica, grazie ai fondi del bando “Impresa made in Roma al femminile”, che sostiene la cultura delle imprese femminili nelle zone più problematiche e periferiche della Città Eterna. Queste aree, dove la povertà è dilagante e dove i problemi sociali sono intensi, progetti di questo tipo rappresentano un segnale positivo e una speranza per il futuro.
Questo bando, promosso dall’Assessorato a Scuola e Lavoro, ha permesso a sei donne di dare vita al maneggio che oggi occupa la zona dove in passato c’era una discarica. Il progetto è rivolto a persone anziane e ragazzi con disabilità, che qui possono venire per interagire con i cavalli e imparare a cavalcare. Inoltre, tutti i cavalli del maneggio sono quelli considerati “a fine carriera”, ossia che non sono più utili per le corse. Anche loro quindi, possono avere una nuova vita.
Progetto al femminile
Questo tipo di realtà in una città grande e complessa come Roma può fare la differenza, soprattutto nelle zone più disagiate, dove progetti di questo tipo difficilmente riescono a vedere la luce. Visto il successo di questa iniziativa, e del bando in generale, l’Assessorato ha deciso di fare il bis e rifinanziare il bando, con 500.000 euro da destinare alle micro e piccole imprese al femminile delle 64 zone urbanistiche di Roma con un alto indice di disagio socioeconomico.
I fondi possono andare sia ad aziende esistenti che di recente apertura, e il bando rimarrà aperto fino all’11 dicembre. Si tratta di un’opportunità da non perdere, per rilanciare i territori più svantaggiati e spesso dimenticati della città, e per supportare le aziende rosa, dove le donne rappresentano la quota di maggioranza. Così facendo si aiutano non solo le imprese, ma tutta la comunità, che riesce a crescere e a riqualificare l’intero territorio.