Aumento significativo di avvistamenti di serpenti nel territorio di questo municipio di Roma: le autorità locali si mobilitano con nuovi strumenti di supporto per garantire la sicurezza e la tranquillità dei residenti.
Nel municipio V di Roma, l’aumento degli avvistamenti di serpenti ha creato preoccupazione tra i residenti, spingendo le autorità locali a implementare nuove misure per garantire la sicurezza della popolazione e la salvaguardia degli animali. Da giugno a ottobre 2024, sono stati segnalati ben 40 casi, un numero che ha portato alla firma di un protocollo tra il minisindaco Mauro Caliste e Valentina Coppola, presidente dell’associazione Earth Odv. Questo accordo ha l’obiettivo di fornire supporto ai cittadini in caso di avvistamenti di serpenti, con procedure specifiche per identificare e gestire la presenza di questi animali nel territorio municipale.
Il protocollo recentemente firmato si basa su un sistema semplice ma efficace: i cittadini che avvistano un serpente possono inviare una foto dell’animale al numero WhatsApp dell’associazione Earth Odv. A questo punto, biologi ed erpetologi specializzati nell’identificazione dei rettili forniscono una risposta rapida e precisa. Se il serpente è innocuo, i volontari forniscono consigli su come comportarsi senza arrecare danno all’animale. Tuttavia, se si tratta di una vipera, scatta un servizio di cattura e rilascio per garantire la sicurezza dei cittadini e trasferire il rettile in una zona più sicura, lontano dai centri abitati.
L’obiettivo del protocollo non è solo quello di tutelare la popolazione, ma anche di promuovere una maggiore consapevolezza sull’importanza di proteggere gli animali, spesso vittime di paura immotivata. Infatti, molti serpenti presenti in città, pur essendo innocui, spaventano per il loro aspetto o comportamento. Questo programma offre quindi un doppio beneficio: rassicurare i cittadini e preservare l’ecosistema urbano.
Secondo i dati raccolti, la maggior parte degli avvistamenti nel municipio V ha riguardato serpenti non velenosi. Nel 90% dei casi, gli esemplari individuati appartenevano alla specie Hierophis viridiflavus, comunemente noto come biacco. Questi serpenti, pur essendo innocui, tendono ad avvicinarsi alle abitazioni in cerca di riparo o cibo e possono mordere se maneggiati, motivo per cui è importante non toccarli.
Un altro 10% delle segnalazioni ha riguardato la Natrix helvetica, la biscia dal collare, solitamente presente in ambienti acquatici, e il cervone (Elaphe quatuorlineata), un serpente dalle dimensioni imponenti ma altrettanto innocuo. Nessuna vipera è stata segnalata fino a oggi nel municipio V, rassicurando i residenti sulla presenza di specie non pericolose.
Questo aumento degli avvistamenti non deve destare allarme, ma piuttosto incoraggiare una convivenza rispettosa con la fauna urbana, grazie al supporto di esperti e a misure adeguate di intervento.
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