Per chi è alla ricerca di un lavoro con un contratto e uno stipendio alto allora è la scelta giusta, basta solo fare domanda.
Le posizioni aperte nel Ministero sono decisamente interessanti, ma non tutti possono accedere al concorso. Per presentare la domanda occorre avere determinati requisiti specifici, bisogna leggere bene il bando e gli avvisi pubblici da scaricare.
All’interno del Ministero della Giustizia si cercano 6 collaboratori di diversi profili, già senior ma anche middle. Chi è interessato dovrà inviare la domanda entro il 25 ottobre 2024. Per tutti i profili ricercati il contratto di collaborazione sarà di una durata di 2 anni e gli stipendi saranno molto alti.
Lavoro al Ministero della Giustizia: quali sono le figure ricercate e i requisiti da possedere
In particolare si ricercano collaboratori per esperti da destinare all’Unità di Missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Giustizia. Nel dettaglio si cercano esperti in diversi settori. Per il profilo senior occorrono due esperti giuridici, 1 in tecnico edilizia e 1 in politiche antifrode e lotta alla corruzione. Anche 1 esperto in diritto dei contratti e appalti pubblici. Per il profilo middle invece si cerca un data scientist. I contratti dureranno 2 anni o comunque fino al termine dell’attuazione dei progetti PNRR quindi fino al 31 dicembre del 2026.
Il lavoro si svolgerà presso la sede del Ministero della Giustizia quindi a Roma, ma ci potrebbero essere trasferte anche in sedi di soggetti attuatori. Per la maggiore però è da considerare come sede di lavoro proprio la capitale. Per poter partecipare a questo concorso occorrono chiaramente requisiti di altissimo livello quindi per il profilo di esperto tecnico edilizia: la Laurea in uno dei seguenti settori: Ingegneria civile, dei sistemi edilizi, sicurezza, Architettura e ingegneria edile. Ingegneria per l’ambiente e Pianificazione del territorio o titolo di studio equiparati. Oltre al titolo di studio occorrono l’esperienza di 7-9 anni nelle attività mostrate nel bando per il profilo senior. Necessaria anche la conoscenza della lingua inglese di livello B1.
Per il profilo giuridico occorre la Laurea Magistrale in Giurisprudenza, l’abilitazione alla pratica forense e l’esperienza di almeno 15 anni per il profilo senior. Per l’esperto in politiche antifrode e la lotta alla corruzione la Laurea in Giurisprudenza, Scienze Politiche, Scienze dell’economia e Ingegneria Gestionale e per il profilo senior almeno 7-9 anni di esperienza. Gli stessi titoli di studio occorrono per l’esperto in diritto dei contratti e degli appalti pubblici. Solo per il profilo data scientist invece serve la laurea magistrale in materie di economia e Ingegneria Informatica, il dottorato di ricerca o un Master di secondo livello e l’esperienza per 5-6 anni.
Per le selezioni occorre procedere attraverso il Portale inPa. Qui gli iscritti saranno inseriti in un elenco e contattati per un colloquio selettivo. La valutazione dunque è per titoli e colloquio e non per concorso. I candidati dovranno presentare domanda via web, tramite il portale inPA, entro il 25 ottobre 2024.
