L’accensione dei termosifoni nel Lazio è regolata da normative precise che variano in base alle zone climatiche italiane. Ecco le date.
Con l’inizio della stagione fredda, molti cittadini del Lazio si chiedono quando sarà possibile accendere i termosifoni. Per la stagione invernale 2024/2025, le regole restano le stesse degli anni precedenti. Nella regione Lazio, la normativa nazionale stabilisce che l’accensione dei termosifoni può avvenire a partire dal 1° novembre 2024 e dovrà terminare il 15 aprile 2025. Queste date valgono per tutti i comuni inclusi nella **zona climatica D**, che copre gran parte del Lazio, compresa la capitale Roma.
Quando si possono accendere i termosifoni nel Lazio?
Il Lazio, come gran parte dell’Italia centrale, è classificato nella zona climatica D, secondo il D.P.R. 412/1993. Questa classificazione tiene conto dei cosiddetti “Gradi Giorno”, un indicatore che misura il fabbisogno energetico necessario per riscaldare gli edifici. Per questa zona, i termosifoni possono essere accesi dall’1 novembre fino al 15 aprile, per un massimo di 12 ore giornaliere. Gli impianti centralizzati, comuni nei condomini, devono rispettare questi limiti, anche se è possibile adottare orari più flessibili tramite accordi condominiali, purché entro il limite massimo previsto dalla legge.
Chiunque accenda il riscaldamento prima del termine fissato dalla legge senza aver ricevuto un’autorizzazione specifica rischia sanzioni economiche. Le multe per chi non rispetta le regole possono variare da 500 a 3.000 euro, a seconda della gravità dell’infrazioni.
Questo tipo di regolamentazione mira a ridurre il consumo energetico e a limitare le emissioni inquinanti. Ci sono però delle eccezioni: in caso di freddo anomalo o altre emergenze climatiche, i sindaci possono emettere ordinanze per anticipare l’accensione o prolungare il periodo di utilizzo degli impianti di riscaldamento
Come rispettare le regole senza incorrere in sanzioni?
Per evitare di incorrere in multe, è fondamentale rispettare le date e le ore di accensione stabilite. In caso di temperature particolarmente rigide prima del 1° novembre, è consigliabile consultare il sito del proprio comune di residenza per verificare eventuali deroghe. È inoltre importante mantenere la temperatura interna degli edifici entro i limiti previsti dalla normativa, ossia 20°C di giorno (con una tolleranza di 2°C in più), riducendo il riscaldamento durante la notte. Queste misure non solo aiutano a ridurre le bollette energetiche, ma contribuiscono anche a migliorare l’efficienza energetica delle abitazioni. L’accensione dei termosifoni nel Lazio, così come nelle altre regioni italiane, segue regole ben precise che devono essere rispettate per evitare multe salate. Chiunque voglia accendere il riscaldamento prima delle date ufficiali dovrà attendere l’eventuale approvazione di ordinanze locali, altrimenti rischia di incorrere in sanzioni.