La città nel cuore del Lazio che il celebre poeta Virgilio descriveva come “potens” è un borgo straordinariamente ricco di storia, cultura e tradizioni.
Atina, un piccolo borgo situato nella splendida Valle del Comino, nel Lazio, è un luogo dove la storia si mescola con il mito e ogni angolo racconta secoli di avvenimenti. Passeggiare per le sue stradine significa immergersi in un’atmosfera dove convivono tracce dell’epoca romana e del Medioevo, creando un insieme affascinante e armonioso. Questo borgo, inserito tra i Borghi più belli d’Italia, è una destinazione ricca di tesori nascosti.
Oltre alle meraviglie storiche, Atina offre uno scenario naturale incantevole. Circondata da colline e monti, la valle regala panorami mozzafiato, che da soli valgono una visita. In questa cornice, la natura incontaminata e la tranquillità del luogo invitano a rallentare il ritmo e godersi ogni istante.
Secondo la leggenda, la città di Atina sarebbe stata fondata dal dio Saturno, fuggito dalla Grecia e nascosto nel Lazio, dando così inizio all’età dell’oro e alla nascita di diverse città, tra cui questo borgo incantevole. Oltre al mito, la storia di Atina è altrettanto affascinante. Il poeta Virgilio la definì “potens”, ovvero potente, e i resti archeologici trovati nella zona risalgono all’VIII secolo a.C., tra cui importanti corredi in bronzo.
Atina ha attraversato numerosi periodi storici. Fu occupata prima dai Volsci, poi dai Sanniti, e dal 293 a.C. divenne romana, accogliendo famiglie patrizie ricche. Nonostante i periodi di splendore, il borgo ha dovuto affrontare momenti difficili, come l’invasione dei Longobardi nel 589 d.C. e il devastante terremoto del 1349. Superati questi eventi, Atina si è ripresa diventando un centro economico significativo per la regione.
Atina è un gioiello storico con tante attrazioni da scoprire. Le sue antiche mura, costruite nel IV secolo a.C., testimoniano la sua lunga storia. La visita può iniziare da Piazza Garibaldi, raggiungibile attraverso Porta dell’Assunta. Qui si trova il maestoso Fontanone, la cisterna romana e il Convento di San Francesco, edificato nel 1630. Il Palazzo Ducale, ricostruito dopo il terremoto, è un’altra tappa imperdibile, con opere d’arte e affreschi risalenti a diverse epoche, tra cui un prezioso mosaico del II secolo d.C.
Tra gli edifici di rilievo ci sono anche Palazzo della Prepositura, risalente al 1589, e Palazzo Visocchi del XVIII secolo. Infine, merita una visita la concattedrale di Santa Maria Assunta, edificata su un antico tempio e restaurata nel Settecento.
Oltre alle bellezze storiche, Atina è famosa per le sue eccellenze enogastronomiche. Tra i prodotti tipici spiccano il Cabernet Atina Doc, un pregiato vino rosso, e il fagiolo cannellino dop, simbolo della tradizione culinaria locale. Un viaggio ad Atina è dunque un’esperienza completa, tra cultura, storia e sapori.
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