Il castello spettacolare che domina il Lazio ha quasi 1000 anni, il percorso è da sogno

Nel Lazio c’è un castello spettacolare che domina l’intera regione, per arrivare in cima c’è un percorso da favola.

Sono tantissime le persone alla ricerca di luoghi perduti, immersi nella natura e rimasti per tutti questi anni legati a un passato maestoso. Borghi medievali, castelli antichi e cittadine remote, sono la meta preferita di chi cerca un passato nel presente e un posto rimasto immutato nel tempo.

Se anche voi siete amanti di questi luoghi non potete perdere il castello spettacolare che domina l’Alto Lazio. Solo il percorso da fare per arrivare alla vetta varrà la pena del viaggio: ecco dove si trova e come arrivarci.

Un castello meraviglioso nell’Alto Lazio

Alla ricerca di un paesaggio che ricorda un luogo remoto? Ecco allora qual è il posto giusto da visitare nel bel mezzo dell’Alto Lazio. Meta non solo di motociclisti alla ricerca di posti naturali, ma anche degli amanti della storia, è uno dei luoghi più magici della regione Lazio.

Stiamo parlando del borgo di Rocca Sinibalda con il suo meraviglioso castello situato nella Valle del Turano. Un’esperienza unica che riguarda non solo la destinazione, ma il percorso stesso fatto di strade di campagna, paesaggi unici tipici della zona degli Appennini. Per arrivare in cima si parte infatti da Rieti, la cittadina nota per il centro storico e molto apprezzata nel centro Italia. Proprio da qui parte il viaggio per raggiungere Rocca Sinibalda. Ma come arrivarci?

Partendo sa Rieti si arriva direttamente nella vasta campagna laziale fino a raggiungere Belmonte in Sabina, un borgo molto piccolo situato tra le montagne. Bello da ammirare e ideale per una sosta per chi vuole apprezzare un prodotto tipico ammirando sia il panorama che l’antichissimo borgo. Da qui il borgo di destinazione dista solo 10 minuti e con esso il meraviglioso castello che risale all’anno Mille. Affaccia sulla Valle del Turano e veglia su tutta la regione. Si chiama Castello Sforza-Cesarini anche se pè stato denominato Castello delle metamorfosi perché all’interno nulla è banale e tutto muta di continuo.

Dopo la visita al Castello è possibile anche visitare una zona più boscosa, quella di San Silvestro e un borgo che si trova sulle rive del Lago del Turano ovvero Borgo San Pietro. Quest’ultima destinazione è perfetta per una pausa rilassante, prima del rientro. Insomma è proprio il caso di dirlo che il vero viaggio in questo caso non è la meta, ma il percorso!