Finalmente riapre la fermata Spagna della metro a Roma. Per i lavori di ristrutturazione ci sono voluti 2 mesi, ma è tornata in funzione.
Da più di 2 mesi la fermata Spagna della metro A di Roma era inutilizzabile per via dei lavori di ristrutturazione, ma nella giornata di venerdì 4 ottobre, la stazione è tornata in funzione, per la gioia di tantissimi passeggeri, viaggiatori e lavoratori. Ecco cosa hanno riguardato le modifiche a una delle fermate più importanti di Roma.
L’altro ieri, venerdì 4 ottobre, la fermata Spagna della metro A di Roma ha riaperto i battenti. Per i passeggeri, turisti, viaggiatori, pendolari e lavoratori è stato impossibile usufruire di questa stagione per più di 2 mesi, ma finalmente da venerdì tutto è tornato alla normalità. Quando a Roma si chiude una stazione metro della portata di Spagna, i disagi e il malcontento sono sempre altissimi, soprattutto considerando che durante il periodo estivo Roma si popola di turisti e di viaggiatori che quella fermata la usano eccome.
Trattandosi di una delle stazioni metro più famose e centrali della città, la notizia della sua chiusura non è piaciuta, ma c’è da dire che è stata per una buona causa. Infatti la stazione Spagna, in questi 80 giorni di lavori di ristrutturazioni, ha subìto un restyling totale, che è però solo alla prima fase. Durante questo periodo di tempo, il Comune di Roma ha svolto lavorazioni parecchio invasive sul sistema delle infrastrutture, che erano impossibili da conciliare con il normale afflusso del pubblico. Con la riapertura però, i lavori non termineranno, ma andranno avanti in totale sicurezza.
Il piano, stando alla time table del Comune di Roma, è portare avanti il cantiere fino alla fine del mese di novembre, con la stazione aperta e funzionante. Quello che è stato fatto in questi primi due mesi infatti, è mettere in sicurezza la banchina di transito, che è stata liberata dalle infiltrazioni, e rimuovere la vecchia pavimentazione in gomma nelle zone di stallo dei pedoni. Inoltre, anche il corridoio dal lato di Villa Borghese ha subìto modifiche alla pavimentazione, che ora è in resina e presenta caratteristiche fortemente innovative e sostenibili.
Insomma, un restyling totale che non è ancora giunto al termine, e che prevede miglioramenti su tutti i fronti, per rendere la stazione un luogo più sicuro per tutti coloro che vi transitano. Al contempo, come si può notare già da questi primi interventi, non manca un’attenzione all’impatto ambientale, che si è cercato di limitare al minimo. Con una scelta dei materiali diretta verso l’ecosostenibilità e con l’intenzione di utilizzare maggiormente le nuove tecnologie, la nuova stazione metro Spagna sarà in grado di gestire l’enorme flusso di persone a cui è normalmente abituata, e anche quello extra che si verificherà con il Giubileo, al via tra pochi mesi.
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