Lazio segreto: i luoghi meno turistici da visitare, i più belli della regione

Visitare una regione grande e famosa come il Lazio implica sicuramente la possibilità di ammirare le bellezze più famose.

Tuttavia, per chi ha già visto i poli turistici e non ama soprattutto lunghe file, attese impossibili e ha voglia di qualcosa di nuovo e insolito, c’è un Lazio insolito che nemmeno i residenti conoscono e che racchiude veramente delle caratteristiche spettacolari.

Lazio segreto: i luoghi meno turistici da visitare
Cosa visitare nel Lazio (lazio5stelle.it)

In primis è giusto sottolineare che Lazio non è solo Roma, ci sono tante città. Quindi non bisogna limitarsi a un solo luogo, anche se questo è la Capitale e quindi comprensibilmente famoso e straordinario da visitare.

Luoghi insoliti e imperdibili da visitare nel Lazio

Tra i luoghi segreti nel Lazio ce ne sono alcuni perfetti anche solo per una giornata fuori porta, altri ideali per chi vuole trattenersi e ha più tempo. Tra i luoghi meno famosi ci sono torri, cascate, musei. Quindi per tutti i gusti e tutte le tasche. Tra le bellezze da non perdere bisogna citare la Torre del Cicerone e le cascate di Monte Gelato, c’è anche Collodi con il suo museo da non perdere oltre al borgo fantasma di Monterano.

lazio da visitare, i più belli della regione
Luoghi insoliti e imperdibili da visitare nel Lazio (lazio5stelle.it)

Un posto speciale che lascerà anche i bambini senza parole è sicuramente il Gigante della Valle Faul, si trova a Viterbo nel parco omonimo ed ospita una mano gigante in vetroresina di colore argento, è una scultura realizzata da John Seward Johnson così realistica che sembra di essere in un film. Da non perdere per gli amanti dell’arte e dell’architettura il Palazzo Chigi che si trova ad Ariccia, un luogo ricco di tesori nascosti.

Anche se per molti non è una tappa segreta in quanto famoso, non tutti sanno che all’interno si nasconde il vero mistero perché proprio qui c’è una boiserie che è realizzata completamente in pelle istoriata, sono pannelli unici al mondo con il cuoio di Cordova, dalla città iberica. Questa carta da parati è unica e spettacolare al tempo stesso, fu importata in Italia dagli arabi e lavorata con molta attenzione. Oggi questo è uno dei pochissimi esempi che è possibile ammirare dal vivo, molto poco conosciuta ma veramente spettacolare da osservare.

Suggestivi e misteriosi gli Eremi di San Benedetto a Vicovaro, un antico acquedotto Claudio che si trova a picco sull’Aniene e che racchiude delle opere idrauliche singolari. Qualcosa che metterà d’accordo tutti è il lago di Ripasottile ma anche il Lago Lungo, due luoghi straordinari dove è possibile fare birdwatching, una pratica che ancora oggi non è molto diffusa ma vale la pena essere approfondita soprattutto in questa zona che un tempo era una palude.

Da non perdere anche il Ninfeo abbandonato di Genazzano, si tratta infatti di un luogo di cui non esistono documenti storici, un’opera che pare essere realizzata da un famoso architetto romano di cui però non c’è traccia. Si è mantenuta in maniera incredibile nel tempo ed è perfettamente unita alla natura circostante.

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