Stanze in affitto a Roma, l’incubo degli studenti: 800 euro per una stanza

Le stanze in affitto a Roma sono diventate un vero e proprio incubo per gli studenti fuori sede: una singola si paga anche 800 euro.

Il grido d’allarme degli studenti fuori sede che vivono a Roma è sempre più disperato, e se in passato si rivolgeva agli affitti delle case intere, oggi fa riferimento ai prezzi folli delle singole stanze, che nella capitale si possono pagare anche fino a 800 euro al mese. La situazione migliora per le stanze doppie, ma rimane comunque critica.

Stanze in affitto a Roma

La situazione del caro affitti a Roma è sempre più critica, e a pagarne il prezzo maggiore sono gli studenti fuori sede che, per poter studiare negli atenei romani, da qualche parte devono pur dormire. In passato a rendere difficili le cose erano gli appartamenti interi, che man mano però sono diventati sempre più inavvicinabili, e gli studenti hanno iniziato a spostare la loro attenzione verso le stanze in affitto, sia singole che condivise. Le soluzioni di co-abitazione, quindi, sono diventate la realtà con cui fare i conti, visti i prezzi proibitivi delle soluzioni indipendenti.

Ad oggi però, anche i costi dei canoni di affitto delle stanze singole stanno diventando inaccettabili, sfiorando in alcune zone anche gli 800 euro al mese. Questa situazione diventa di anno in anno più preoccupante perchè ad una maggiore domanda, corrispondono sempre meno annunci. Infatti, rispetto al 2023, la richiesta di stanze singole a Roma è aumentata del 62%, a fronte di meno stanze disponibili, il che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di quelle ancora libere.

Un incubo per gli studenti

Virare su una stanza condivisa, quindi rinunciando ancora di più alla privacy e all’indipendenza, permette di risparmiare circa la metà dei soldi, ma comporta rinunce più importanti dal punto di vista della libertà, perchè si devono condividere gli spazi con un’altra persona. Le motivazioni che hanno portato a questa situazione sono diverse, e vanno dalla scelta dei proprietari di destinare le proprie case agli affitti brevi, soprattutto in vista del Giubileo, dalla riqualificazione dei quartieri popolari, che fa inevitabilmente alzare sia il valore degli immobili, che il loro costo in termini di locazioni.

Inoltre, non è da sottovalutare la pressione in aumento sul mercato, proprio perchè ci sono sempre più richieste e sempre meno disponibilità. Quello che gli studenti universitari chiedono al governo è una maggiore tutela in questo senso, e che sia loro permesso di studiare e pianificare il loro futuro, invece che tentare di sopravvivere in una realtà sempre più difficile, il tutto mentre si cerca di portare a termine un percorso universitario. Attualmente però, gli studenti rimangono inascoltati.