Inizia il mese autunnale per eccellenza e nel Lazio sono già state organizzati alcuni appuntamenti imperdibili, sagre molto particolari.
Non c’è niente come questo momento dell’anno per godere del buon cibo che la natura ha da offrire ed è per questo che la Regione, che vanta tantissime specialità dal punto di vista culinario, è tra le prime a pianificare alcuni degli appuntamenti gastronomici migliori del territorio.
In queste sagre è possibile non solo assaporare il meglio della stagione ma anche fare acquisti, deguastare delle specialità solitamente introvabili e poi perdere tra attività, musica e giochi che vengono organizzati per intrattenere adulti e bambini sul posto.
Le migliori sagre di ottobre nel Lazio
La prima sagra da non perdere si tiene a Nepi, il 4, 5 e 6 ottobre a Rocca dei Borgia. L’edizione sarà completamente un omaggio a Frida Khalo in occasione dei 70 anni dalla sua scomparsa. Grazie all’organizzazione Divinarte, rassegna enoculturale che unisce l’arte al piacere del vino.
In sede ci saranno spettacoli teatrali, performance, installazioni e ovviamente degustazioni realizzate con i sommelier di Ais Viterbo. Una tre giorni molto interessante anche con canti e balli della tradizione messicana, sarà possibile poi gustare le specialità locali con cucina tipica regionale. Con un ticket da 15 euro è possibile accedere a 12 degustazioni, con quello da 10 euro a 6 degustazioni. L’evento è comunque ad ingresso gratuito.
Ottobre vuol dire vino e quindi Sagra dell’uva che sarà attiva fino al 7 settembre. Questo è uno degli eventi migliori della stagione, con tanto di corteo storico e poi spettacolo di chiusura. È un momento importante perché si vanno a celebrare i 100 anni e quindi ci sono tantissime attività da poter fare come degustazioni di vini locali, mostre, spettacoli. L’evento si tiene nel comune di Marino.
Appuntamento da non perdere è la Vendemmia Capena con tanto di carri allegorici e ovviamente buona musica, organizzata dalla Pro Loco Capena il 5 e 6 ottobre. A Capena ci saranno giornate all’insegna dei prodotti tipici, carri, bande musicali, uva, vino, mercati artigianali e tantissimi stand. Come non citare la sagra del Tartufo di Canterano, uno dei classici di questo periodo. Da gustare pasta fatta in casa, uova, bocconcini di carne e ovviamente la tipica bruschetta col il pane di Canterano. Spettacolare poi il Salame del Re, ovviamente tutto a base di tartufo per omaggiare il protagonista di questo periodo. La sagra sarà completata da buona musica ed eventi a cui assistere direttamente in sede.
