Non tutti sanno che il Lazio racchiude delle bellezze sotterranee degne di nota, si tratta di luoghi molto affascinanti da visitare.
Tutti conoscono certamente quelle destinazioni turistiche più famose, sono però pochi a sapere cosa c’è oltre, come la città sepolta che dimora in una delle regioni più belle d’Italia e che porta i turisti alla scoperta di un mondo sommerso. Questa era un riferimento vivido e pulsante.
Oggi si è trasformata in un punto cruciale per chi vuole scoprire la storia del Lazio e anche delle sue antichissime radici. Il Lazio sotterraneo vanta una fitta rete di cunicoli, una vera e propria città sepolta che si trova al di sotto di alcune zone molto note che i turisti già abitualmente visitano.
Lazio sotterraneo: la città sepolta è incredibile
Uno dei punti più interessanti da visitare quando si parla di città sommerse è sicuramente Viterbo, conosciuta come la città dei Papi. Qui ci sono delle perle nascoste di grande rarità e bellezza, dei paesaggi impressionanti che si traducono in un reticolo di gallerie nel centro storico, fino alla cinta muraria della città.
Il tratto percorribile non è integrale, per questioni di sicurezza si può accedere solo a una parte della struttura. Questa si snoda per circa cento metri, ci sono in realtà spazi strutturati addirittura su più livelli, esattamente al di sotto di Piazza della Morte. Uno dei punti più belli da non perdere è il Museo Storico dei Cavalieri Templari dove c’è tutta la storia, l’origine e la tradizione dell’Ordine. Si tratta infatti di un luogo che ha fatto da primogenito rispetto a quello che è accaduto dopo, proprio tra Roma e Viterbo.
La seconda destinazione da scoprire quando si tratta di cunicoli nascosti è il borgo di Orte, questo non è molto conosciuto eppure racchiude una storia veramente spettacolare. Tutto racconta di misteri e antichità, c’è la casa di Giuda, il porto di Seripola e la città sotterranea, un vero e proprio mondo sommerso con tanto di rete di rifornimento idrico. L’intero percorso nel sottosuolo vanta diverse tappe da fare come la Fontana Ipogea, la cisterna di piazza Fratini, il pozzo di Cocciopesto.
Passeggiare per la Viterbo sotterranea regala un approccio totalmente differente alla città e, più in generale, alla regione. Queste meraviglie spesso vengono lasciate sepolte, sono note solo ai locali, ma è un vero peccato per turisti perdere tanta bellezza.
