Molti genitori ricorrono a uno stratagemma diffuso per far addormentare i bambini, ma secondo gli esperti è sbagliato e pericoloso.
I principali esperti del sonno riferiscono che questa abitudine potrebbe presentare dei rischi. La difficoltà dei bambini a prendere sonno, soprattutto quando iniziano a dormire da soli nella propria cameretta, porta circa il 45% dei genitori a utilizzare rumori bianchi per aiutarli a rilassarsi.
I rumori bianchi, definiti come suoni costanti e uniformi, vengono percepiti come un sibilo continuo e indistinto. Sono spesso suggeriti nei video online come un metodo per aiutare i bambini a dormire. L’idea di fondo è che questi suoni monotoni possano aiutare il cervello del neonato a non focalizzarsi su rumori improvvisi che potrebbero svegliarlo. In realtà, come spiegano gli esperti, l’uso eccessivo di questi suoni potrebbe avere effetti negativi sullo sviluppo del linguaggio nei bambini.
La principale preoccupazione riguarda l’impatto dei rumori bianchi sul cervello dei neonati. Durante i primi mesi di vita il cervello dei bambini è estremamente ricettivo ai suoni che lo circondano e inizia a memorizzarli come parte dell’apprendimento linguistico. L’esposizione a una gamma diversificata di suoni è fondamentale per la crescita delle connessioni neurali. Se un bambino è costantemente esposto a un rumore monotono come quello bianco, rischia di non ricevere stimoli sufficientemente vari per sviluppare nuove connessioni cerebrali.
Un neonato può dormire fino a 18 ore al giorno e ascoltare per tutto questo tempo solo rumori bianchi può ostacolare il corretto sviluppo cerebrale. Il cervello infatti, non riceve segnali che indichino la necessità di elaborare nuove informazioni, poiché l’ambiente sonoro viene percepito come privo di cambiamenti significativi. Questo impedisce al bambino di apprendere e adattarsi, bloccando il processo di formazione di nuovi neuroni.
Un altro problema riguarda la diffusione dei rumori bianchi tramite i social media. Molti influencer e genitori esposti online promuovono questo metodo come soluzione rapida per far addormentare i bambini, ma l’esperta mette in guardia contro questo tipo di consigli non supportati da studi scientifici. Suggerisce che, sebbene possa sembrare stancante, sarebbe più sicuro far ascoltare ai neonati canzoncine tradizionali, come “Stella stellina”, piuttosto che esporli continuamente a suoni monotoni.
Esperti e ricercatori invitano quindi i genitori a prestare attenzione alle informazioni che si leggono online, specialmente quando si tratta di pratiche riguardanti il benessere dei loro bambini.
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