La capitale si è trovata immersa in un incubo, con automobilisti bloccati e senza via di scampo: quali eventi hanno portato a questa situazione?
Una lunga fila di automobili si estende per chilometri. La capitale italiana, Roma, è praticamente immobilizzata dal traffico. Con l’apertura delle scuole, il lunedì 16 settembre ha portato con sé una nuova ondata di congestionamento. Le strade della città si sono trasformate in enormi parcheggi, bloccando la circolazione fin dalle prime ore del mattino. Per molti romani, il rientro al lavoro e a scuola si è rivelato un’esperienza frustrante e stressante.
Capitale nel pieno incubo
La tangenziale est, dove sono iniziati lavori di ristrutturazione sulla rampa di Prenestina, ha dimostrato di essere una vera sfida per gli automobilisti. Il traffico si è notevolmente rallentato tra l’uscita di via Prenestina-Pigneto e l’incrocio di viale Castrense e via Nola. Anche il tratto tra via Batteria Nomentana e via dei Campi Sportivi ha visto lunghe code in direzione di Piazzale degli Eroi.
Sulla Cristoforo Colombo, la situazione non è migliore: la circolazione è lenta tra via Pontina e l’incrocio di viale dell’Umanesimo. Altri tratti, come via di Casal Palocco e via Trionfale, si trovano anch’essi in difficoltà, con auto incolonnate e rallentamenti evidenti. La situazione è aggravata in diverse zone periferiche, dove i mezzi si muovono a passo d’uomo, specialmente allo svincolo di Settebagni.
Strade come via Aurelia, via Nomentana e via Tiburtina Valeria sono state segnalate con traffico intenso sin dalle 8 del mattino, coincidente con l’apertura delle scuole. Anche il centro di Roma è stato colpito da ingorghi, soprattutto nei pressi di grandi cantieri come quelli di piazza Venezia e piazza di Cinquecento.
Traffico in evoluzione
Dopo un agosto relativamente tranquillo, Roma è tornata a subire gli effetti del traffico intenso. La situazione sembra destinata a rimanere critica a causa della presenza di numerosi cantieri che ostacolano la circolazione. Inoltre, dal 16 settembre, i tram saranno sostituiti da autobus, causando ulteriori disagi.
Secondo i dati diffusi da Roma Servizi per la Mobilità, il traffico ha registrato un incremento del 137% tra l’11 e il 12 settembre rispetto ad agosto, con picchi dell’11% proprio nel giorno di ritorno a scuola. Questa situazione paradossale si verifica mentre la città si prepara a celebrare la “Settimana europea della mobilità” e affronta un nuovo sciopero dei mezzi pubblici previsto per il 20 settembre.
In base ai dati del 2024 forniti dall’ACI, Roma si posiziona al primo posto tra le otto maggiori città italiane con un tasso di motorizzazione di 643 auto ogni 1.000 abitanti. Con un totale di 1,77 milioni di auto e 385.000 motocicli circolanti, il rapporto auto/abitanti nella capitale è più che doppio rispetto a metropoli europee come Parigi, Londra e Copenaghen.
Le strade principali, tra cui via Casilina, Tiburtina e ponte Guglielmo Marconi, sono solo alcune delle vie soggette a lavori di ristrutturazione, contribuendo a una situazione di traffico sempre più insostenibile.