Uno dei più antichi borghi del Lazio, ricco di tradizioni: per una gita fuori porta

Uno dei più antichi borghi del Lazio, ricco di tradizioni affascinanti e storie che si tramandano da generazioni, è il luogo ideale per trascorrere una piacevole gita fuori porta.

Antichi borghi nel Lazio
Antichi borghi nel Lazio – foto: Canva – lazio5stelle.it

Nascosto tra le colline verdeggianti della Ciociaria, Rocca d’Arce è un borgo che racconta una storia affascinante e millenaria. Le sue origini affondano le radici in epoche antiche, con segni di insediamenti umani che si possono rintracciare fin dall’età del rame, quando i primi abitanti iniziarono a colonizzare la parte alta della montagna. Con l’avvento dell’età del ferro, il villaggio si è sviluppato ulteriormente, dando vita a una comunità viva e dinamica. La sua storia prende forma con i Volsci, un antico popolo italico, che nel passato eressero un’imponente muraglia. Oggi, parte di questa struttura è ancora visibile, testimoniando la forza e la determinazione di coloro che l’hanno costruita.

Uno dei più antichi borghi del Lazio

Nel corso dei secoli, Rocca d’Arce ha visto passare personaggi di grande rilievo, tra cui l’imperatore Federico II di Svevia e Ruggero d’Altavilla. Questi nobili hanno apprezzato la posizione strategica del borgo, situato su uno sperone roccioso a 500 metri di altezza, rendendolo un punto centrale nel contesto medievale. Grazie alla sua posizione privilegiata, Rocca d’Arce è diventata un importante centro di scambi commerciali e culturali, contribuendo a formare la storia della regione.

Rocca d’Arce
Rocca d’Arce – foto: Roma.com

Vivi Rocca d’Arce a settembre

Durante il mese di settembre, Rocca d’Arce si trasforma in un luogo vivace e festoso, dove tradizioni e cultura si intrecciano in un’atmosfera unica. Gli abitanti organizzano una serie di eventi che animano il borgo, attirando visitatori da ogni parte. Le degustazioni di vini tipici locali diventano un’occasione imperdibile per gli amanti della buona tavola e della convivialità. Le cantine si aprono al pubblico, offrendo l’opportunità di assaporare i vini prodotti con passione e cura dai viticoltori locali.

Le celebrazioni includono anche l’esposizione di attrezzi e utensili della vita contadina, rendendo omaggio alla festa dell’emigrante e alle antiche tradizioni locali. Questi eventi non solo celebrano la cultura, ma offrono anche un’importante occasione di incontro tra generazioni, dove i più giovani possono apprendere dai racconti dei loro nonni e riscoprire le radici della loro comunità.

Per coloro che visitano Rocca d’Arce, la Chiesa di San Bernardo è un must da vedere. Questa chiesa è famosa per i suoi affreschi di scuola napoletana, che raccontano storie di fede e tradizione. Non dimenticate di visitare anche la medievale Chiesa di San Rocco, un luogo di culto che incarna l’architettura del passato, e il caratteristico Museo dei fossili, dove si possono scoprire curiosità sul territorio e sulla sua storia geologica.

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