Dal prossimo anno sarà necessario un visto turistico per Londra, anche per i cittadini dell’Unione Europea, ecco tutte le novità.
Sembrava troppo bello per essere vero, e infatti lo era: per andare a Londra, dal prossimo anno servirà un visto turistico anche per i cittadini UE. Dopo la Brexit, era solo questione di tempo prima che si arrivasse a questo limite, che finora aveva risparmiato i cittadini europei. Ecco tutto quello che si sa fino ad ora.
Visto turistico per Londra
Da quando c’è stata la Brexit, ci si chiede cosa accadrà, a livello pratico, a chi viaggerà verso Londra e l’Inghilterra in generale. La prima cosa a cui ci siamo dovuti abituare, è la necessità di avere il passaporto per entrare nel Paese, ma a breve dovremo abituarci anche ad un visto turistico. Infatti, a partire dal 2025 servirà un visto Eta (autorizzazione di viaggio elettronica), simile a quello necessario per entrare negli Stati Uniti. Tutti i cittadini europei dovranno quindi abituarsi a nuove regole, e la data X è fissata per il 5 marzo 2025, giorno da cui sarà possibile richiedere il visto.
Per i viaggi fino al 2 aprile, non cambia nulla, ma da questo giorno in poi, sarà obbligatorio possedere il visto per viaggiare nel Regno Unito. Questo visto permette viaggi di massimo 60 giorni consecutivi, e deve essere fatto anche per bambini e neonati. Il prezzo è di 10 sterline, ed ha validità per 2 anni, senza possibilità di rimborso. Viene da chiedersi come questa decisione cambierà l’atteggiamento degli europei verso gli inglesi, che in questo modo saranno ancora più estranei all’Europa.
Un cambiamento per la sicurezza
Alla base della scelta del Regno Unito di inserire l’obbligatorietà di un visto turistico per i cittadini dell’Unione Europea, c’è la sicurezza del Paese. Infatti, già quest’anno il Regno Unito ha introdotto l’Eta per i cittadini di alcuni paesi del Golfo, e per gli Stati Uniti, e l’estensione ai cittadini UE è solamente una conseguenza di un processo che ha già avuto inizio. Come ogni visto che si rispetti, anche questo prevede delle esenzioni per chi già risiede nel Regno Unito, ma proviene da un Paese dell’UE, oppure per chi ha permessi studio o lavoro, e per i cittadini irlandesi.
In questo modo, queste categorie di persone possono muoversi liberamente nel Regno Unito senza alcun visto. Oltre al discorso della sicurezza, questa misura vuole anche dare un maggiore controllo sugli arrivi. Sulla scia del Regno Unito, anche l’Unione Europea sta lavorando a qualcosa di simile: l’Etias. Questo visto costerà 7 euro e avrà validità per 3 anni, e la sua introduzione è prevista per il 2025. A quanto pare, il prossimo anno sarà un anno di svolta per i viaggi!