Banconote pericolose, a Roma ne girano tantissime: se le possiedi sei in guai seri

Fai attenzione alle banconote pericolose che potresti avere nel portafoglio: possono metterti nei guai se rientrano in questa categoria.

Banconote pericolose
Banconote pericolose

Controllare le banconote che possiedi potrebbe evitarti problemi, poiché alcune non sono conformi e non tutti sanno riconoscerle. Ogni giorno si continuano a usare queste banconote senza rendersi conto del rischio che si corre.
Il possesso di queste banconote potrebbe essere fonte di complicazioni legali, e la legge non fa sconti per chi afferma di non essere a conoscenza della situazione. In questo articolo vedremo di cosa si tratta e come puoi proteggerti da eventuali problemi.

Banconote pericolose, potresti averle e non saperlo

Da sempre, esistono falsari che cercano di immettere nel mercato denaro contraffatto. Oggi, i falsari utilizzano strumenti tecnologicamente avanzati, il che rende difficile distinguere tra banconote autentiche e false.

È importante sapere che mettere in circolazione denaro falso è un reato previsto dall’articolo 457 del Codice Penale, che recita: “Chiunque spende, o mette altrimenti in circolazione monete contraffatte o alterate, da lui ricevute in buona fede, è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino a euro 1.032.” Se, invece, si è coinvolti nella produzione di banconote contraffatte, la pena è più grave e viene disciplinata dall’articolo 453, con sanzioni che vanno dai tre ai dodici anni di reclusione, oltre a una multa compresa tra 516 e 3.098 euro.

Attenzione alle banconote rovinate
Attenzione alle banconote rovinate

Il tema principale di cui parliamo oggi però, non riguarda le banconote false ma quelle manomesse, in particolare quelle su cui sono presenti scritte. Durante il periodo della lira, era comune trovare banconote scarabocchiate con frasi, numeri di telefono o disegni. Oggi questo fenomeno è meno frequente, ma è comunque importante essere consapevoli delle conseguenze.

Non solo banconote false ma anche rovinate

Anche se scrivere su una banconota non è automaticamente considerato un reato, ci sono alcune eccezioni. Se le scritte sono offensive, diffamatorie o razziste, potrebbe configurarsi un reato. In ogni caso detenere banconote scritte potrebbe portare alla loro inaccettabilità: né gli esercizi commerciali né la Banca d’Italia sono obbligati a prenderle in pagamento, soprattutto se le scritte sono ben visibili e di grandi dimensioni. Per quanto riguarda scarabocchi minori o appena visibili, generalmente non ci sono problemi, ma la decisione di accettarle o meno rimane comunque discrezionale.
Proprio per i motivi sopra citati, è sempre consigliabile dare un’occhiata alle proprie banconote e assicurarsi che non presentino segni particolari che potrebbero comprometterne l’utilizzo.

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