Inizia a diffondersi la paura per il Giubileo 2025 a causa di una nuova variante di Covid-19 particolarmente pericolosa. Gli esperti sono preoccupati.
Con l’approssimarsi del Giubileo 2025, che attirerà milioni di pellegrini e turisti a Roma, cresce la preoccupazione per una possibile recrudescenza del Covid-19. La gestione dei contagi durante questo evento di portata globale sarà cruciale per evitare una nuova crisi sanitaria in un periodo che si prevede già difficile a causa della recente impennata dei casi di Covid-19 in Italia.
La nuova variante di Covid-19 fa salire la paura per il Giubileo
Nell’ultima settimana di monitoraggio, dal 22 al 28 agosto, il numero dei contagi ha registrato un aumento significativo, suscitando allarme tra gli esperti. A complicare ulteriormente la situazione, è stata rilevata una nuova variante del virus, denominata Xec, che sta iniziando a diffondersi rapidamente. Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), ha espresso la sua preoccupazione in merito ai dati più recenti, sottolineando come i numeri in crescita, inclusi i decessi che nell’ultima settimana hanno raggiunto quota 135, siano un segnale inquietante. Andreoni ha osservato che “questo aumento è particolarmente preoccupante poiché si verifica in un periodo dell’anno in cui la circolazione del virus non è mai stata particolarmente rilevante. In vista dell’autunno, è necessario un cambio di rotta perché la situazione epidemiologica rischia di peggiorare, soprattutto considerando che la campagna vaccinale contro il Covid non ha ancora preso il volo come dovrebbe.”
Anche il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio di Milano, ha espresso la sua opinione sulla situazione attuale. Secondo Pregliasco, “il Covid è ancora presente tra noi, con un andamento che fluttua in base all’insorgenza e alla diffusione delle varianti.”
Pregliasco ha evidenziato che l’aumento dei casi in Italia potrebbe essere attribuito alla nuova variante Xec, che sembra possedere una capacità di diffusione e di evasione immunitaria particolarmente elevata. “Questa variante,” ha affermato, “sta emergendo a livello globale e potrebbe rappresentare una nuova sfida per il controllo della pandemia.”
Continua la campagna vaccinale
Pregliasco ha poi offerto alcuni consigli pratici, suggerendo di effettuare un tampone in presenza di sintomi respiratori sospetti e di valutare l’assunzione del Paxlovid, un farmaco che può aiutare a prevenire le complicanze più gravi nelle persone fragili. Il virologo ha inoltre ribadito l’importanza del richiamo vaccinale in autunno, soprattutto per le persone anziane e vulnerabili, ricordando che “è essenziale mantenere alta l’attenzione e proteggere i soggetti più a rischio.” Anche la vaccinazione antinfluenzale, secondo Pregliasco, rimane una misura preventiva fondamentale in vista della stagione fredda.
L’attuale situazione epidemiologica, quindi, richiede un approccio vigile e responsabile da parte della popolazione e delle autorità sanitarie, in modo da poter affrontare al meglio le sfide che si profilano all’orizzonte, inclusa l’organizzazione del Giubileo 2025. La collaborazione tra esperti, istituzioni e cittadini sarà fondamentale per contenere la diffusione del virus e garantire la sicurezza pubblica nei mesi a venire.