Semplificazione urbanistica Lazio: oltre a poter condonare i sottotetti, ci saranno novità in tantissimi altri campi, ecco quali.
Recentemente la giunta regionale della Regione Lazio ha approvato una proposta di legge che semplificherà la materia urbanistica sul territorio regionale, e che permetterà non solo di condonare i sottotetti, ma anche di modernizzare in maniera generale la normativa urbanistica relativa a tutto il Lazio.
Semplificazione urbanistica Lazio
La proposta di legge che la Regione Lazio ha da poco approvato si presenta divisa in 21 articoli, e ha l’obiettivo di modernizzare la materia urbanistica del territorio laziale, per andare incontro alle esigenze odierne dei cittadini. A partire da settembre si discuteranno la legge e i suoi 21 articoli in commissione urbanistica, con l’obiettivo di portarla a termine entro i mesi autunnali. Quello che la Regione vuole fare è rendere l’urbanistica laziale più efficiente e coerente con le esigenze attuali.
Infatti, si discuteranno da un lato delle modifiche a leggi già esistenti, dall’altro delle innovazioni e delle nuove introduzioni che punteranno proprio a rendere la nuova legislatura più moderna e aggiornata. Sul tavolo delle discussioni ci saranno materie come il condono dei sottotetti, il piano paesaggistico e i terreni agricoli. Ecco, nello specifico, cosa cambierà con la nuova legge urbanistica, e cosa si potrà e non si potrà fare con i nuovi aggiornamenti.
Condono dei sottotetti e tanto altro
Tra le modifiche più importanti che la nuova legge introdurrà, c’è quella alla legge regionale 38/1999, che permetterà di presentare il Piano Urbanistico Attuativo (PUA) anche per degli interventi che sono già in essere, ossia che sono stati già realizzati. In questo modo, anche i progetti già avviati godranno di una maggiore flessibilità. Altra modifica importantissima è quella alla legge regionale 13/2009, che sposta al 31 dicembre 2023 la scadenza per il recupero dei locali sottotetto ai fini abitativi. Questa modifica vuole armonizzare la nuova legge regionale con le normative statali.
Infine, parlando di tutela paesaggistica, modificando la legge regionale 24/1998, si ridurranno i tempi per la revisione del Piano Territoriale Paesaggistico Regionale (PTPR) a soli 3 anni. L’obiettivo, in questo caso, è quello di riaprire il dialogo con il Ministero della Cultura, ai fini di poter aggiornare il piano di tutela paesaggistica alle esigenze attuali, e di adeguarlo alle moderne necessità. Questa legge è stata fortemente voluta dal Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, che in essa vede un nuovo punto di partenza per lo sviluppo della regione.
Insomma, i cambiamenti saranno tanti e molto importanti, e non resta che vedere in che misura saranno attuati e come poi si dovranno applicare le nuove regole.