Comuni montani e under 35: ecco come la Regione Lazio ha deciso di sostenere i giovani imprenditori delle zone montane.
La Regione Lazio ha deciso di puntare sulla forza dei giovani e sulle loro idee, e in questo caso, di focalizzarsi su quelli che abitano nelle zone montane. Ecco come la Regione vuole incentivare le nuove imprese nei Comuni montani del suo territorio, e sostenere gli under 35 nei loro progetti.
Comuni montani e under 35
Per puntare sul futuro, bisogna investire su quel futuro lo vivrà come il suo presente, ossia, sui giovani. In una situazione socio-storico-economica come quella attuale, dove gli anziani sono numericamente maggiori dei giovani, molte risorse non solo regionali, ma anche nazionali, sono ovviamente volte alle pensioni e alla gestione di quella fetta di popolazione. Non bisogna dimenticarsi però, che c’è anche un’enorme fetta che spesso viene dimenticata, e che chiede attenzione a gran voce. I giovani sono il futuro, e la Regione Lazio ha deciso di sostenerli nei loro progetti.
In particolare, una percentuale dei finanziamenti regionali, andrà ai Comuni montani e ai giovani che hanno meno di 35 anni, i quali potranno finalmente dar vita ai loro progetti. Inoltre, così facendo, le alte sfere regionali sperano anche di ripopolare questi Comuni, dato l’alto tasso di spopolamento delle zone montane. L’assessore agli Enti Locali e all’Università Luisa Regimenti infatti, precisa che “questo intervento si unisce agli incentivi alla residenzialità per i piccolissimi Comuni sotto i 2.000 abitanti e alle risorse per riqualificare gli edifici pubblici dei piccoli Comuni” e che l’insieme rappresenta un “pacchetto di misure che vuole risollevare le aree interne del Lazio e farle diventare protagoniste di una nuova stagione di rilancio”.
Fondi per i giovani
Lo stanziamento sarà di 5 milioni di euro, e riguarderà ben 175 Comuni del Lazio. I giovani con meno di 35 anni che hanno già un’attività economica avviata, o che vogliono avviarne una in un Comune montano laziale, potranno usufruire di questi fondi per i loro progetti. Regimenti spiega che “con il bando si intende offrire sostegno a start up o all’implementazione strutturale di attività economiche già esistenti, valorizzando gli insediamenti di cittadini neo-residenti orientati all’avvio di attività economiche e artigianali coerenti con il tessuto produttivo del territorio di riferimento”.
L’obiettivo, continua l’assessore, “è quello di contrastare lo spopolamento della montagna, un fenomeno in corso da decenni e che purtroppo interessa anche la nostra regione con gravi conseguenze economiche, ambientali e sociali, dalla perdita dell’identità culturale all’abbandono di attività come allevamento, agricoltura e turismo, con i rischi ambientali che questo comporta”.