L’apertura dell’Acquario di Roma è prevista per l’inizio del 2025, in occasione del Giubileo. Visti i precedenti, sarà vero?
La storia dell’Acquario di Roma, dal suo annuncio ad oggi, è stata costellata di falsi allarmi e rimandi continui per un motivo o per un altro. Di pochi giorni fa è l’ultimo aggiornamento, che fisserebbe l’apertura definitiva al 2025, in occasione del Giubileo. Sarà finalmente questa la volta buona?
Era il lontano 2008 quando per la prima volta è stata annunciata l’apertura di un enorme acquario a Roma, un’attrazione che prometteva di diventare una delle più importanti non solo della città, non solo dell’Italia, ma addirittura di tutta Europa. L’entusiasmo era alle stelle, sia da parte degli addetti ai lavori, che in questo progetto vedevano effettivamente un grande successo, sia da parte del pubblico, che ha sin da subito recepito la notizia con grande fervore.
Come purtroppo spesso accade però, le cose non sono andate come da programma, e a causa di diversi problemi di natura finanziaria della società concessionaria, l’Acquario di Roma ha subito una serie infinita di ritardi e slittamenti nell’avanzamento dei lavori. Di lui effettivamente non si parlava da un pò, proprio per mancanza di fondi, ma finalmente la situazione sembra essersi sbloccata. Il merito è tutto di un investitore esterno, che ha fornito la cifra mancante per completare l’opera e aprire finalmente le porte di questo acquario tanto atteso.
Stando alle voci di corridoio, l’apertura definitiva avverrà entro il 2025, ossia in occasione del Giubileo, che porterà a Roma un numero spropositato di persone e potenziali visitatori e avventori. Di pari passo con il progetto dell’Acquario di Roma, va la bonifica e la riqualificazione del Laghetto dell’Eur, dove si trova l’Acquario. Questo grande specchio d’acqua rappresenta il cuore pulsante del quartiere di Roma Sud, un polmone verde al centro di uffici e palazzi, e si sta lavorando per rendere le sue acque nuovamente balneabili.
Se tutti questi lavori si porteranno a termine, non solo il quartiere, ma la città intera ne potrà giovare, arricchendo la sua offerta turistica di un Acquario sorprendente e al contempo di uno spazio verde dove rilassarsi, bere, mangiare e fare attività all’aria aperta. In questo modo, sia turisti che cittadini avranno la possibilità di passare un’intera giornata in questa zona di Roma, e favorire lo sviluppo di nuove attività. Insomma, non resta che aspettare per vedere se tutte le promesse saranno mantenute, e nel frattempo sperare che non ci siano ulteriori rinvii.
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