Ti sei mai chiesto come mai i tappi di plastica attaccati alle bottiglie sono diventati obbligatori? Ecco la spiegazione.
I tappi che non si staccano più dalle bottiglie di plastica sono davvero fastidiosi, è inutile nascondersi dietro un dito. Ti sei mai chiesto però come mai, di punto in bianco, il tappo e la bottiglia sono stati attaccati in maniera obbligatoria? La risposta è davvero sorprendente, eccola qui.
Tappi di plastica attaccati alle bottiglie
Da parecchio tempo ormai siamo abituati a dover lottare contro i tappi in plastica delle bottiglie, che non si staccano più. Se fino a un mese fa questa era la scelta di alcune aziende, dal 3 luglio è diventato obbligatorio, per i produttori europei, di vendere bottiglie di plastica con il tappo attaccato. Si tratta di una direttiva UE a cui è obbligatorio sottostare, e il motivo che ha spinto le alte sfere a prendere questa decisione ha a che fare con la sostenibilità ambientale.
Al di là del fatto che questa soluzione sia effettivamente scomoda e antipatica a molti dal punto di vista pratico, dietro la sua adozione c’è un motivo molto nobile. Si chiama proprio tappo solidale, ed è una misura volta ad eliminare la dispersione dei tappi nell’ambiente. Questi rappresentano infatti l’oggetto più comune che si trova sulle spiagge: ben 20 milioni di tappi sono stati abbandonati sulle spiagge di tutto il mondo in circa 30 anni.
Una misura necessaria per l’ambiente
Se il tappo è attaccato alla bottiglia e non è possibile separare i due elementi, è anche possibile perderlo e non riciclarlo insieme alla bottiglia. Proprio per questo l’UE ha deciso di porre l’obbligo. Ogni Stato potrà avere libertà totale sulla progettazione, ma l’obbligo di tenere il tappo attaccato alla bottiglia si dovrà applicare a tutti i contenitori (in plastica, in cartone, ecc.), tranne che a quelli di vetro. Questa misura rientra nel piano d’azione della direttiva 2019/904 del Parlamento e del Consiglio Europeo del 5 giugno 2019.
Questa, conosciuta con il nome di Direttiva SUP, o direttiva della plastica monouso, è volta a ridurre lo smarrimento della plastica nell’ambiente, e al suo riciclo in modo più semplice ed efficace per tutti. Si tratta della stessa direttiva che nel 2021 ha introdotto il divieto di vendere prodotti in plastica usa e getta, dai piatti alle posate, dalle cannucce ai cotton fioc. All’epoca sembrava impossibile abituarsi, eppure eccoci qui. Ci abitueremo sicuramente anche al tappo attaccato alla bottiglia, se il fine ultimo è salvaguardare l’ambiente e ridurre il nostro impatto negativo sul pianeta!