Sport e territorio: un’iniziativa magnifica che tramite una corsa sui monti Simbruini valorizza il territorio e fa innamorare del Lazio.
La zona dei Monti Simbruini è un territorio ricco di splendori naturalistici, e sempre più persone apprezzano le tantissime attività sportive e culturali che si possono fare qui. Particolare importanza ha avuto, per valorizzare questo territorio e farlo conoscere meglio, il Trail che qualche settimana fa ha unito sport e territorio.
Quale miglior modo per conoscere un territorio, se non viverlo e fare esperienze? Questo lo sanno bene nella zona dei Monti Simbruini, dove recentemente hanno preso vita alcune iniziative di altissimo valore, che coniugano lo sport all’aria aperta con la scoperta del territorio, e la musica con la natura circostante. L’obiettivo è quello di rilanciare agli occhi dei visitatori, una zona di straordinaria bellezza, che però è ancora troppo poco conosciuta rispetto a quello che ha da offrire.
Il Lazio è una regione grandissima e caratterizzata da mille aspetti diversi, ma spesso questi vengono messi in ombra dal colosso di Roma. Senza nulla togliere alla Capitale però, il territorio laziale è pieno di altri tesori da scoprire, dai borghi autentici e antichi, alla natura. Ecco le iniziative che sono state messe in atto al Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini per avvicinare le persone al territorio, tra sport, natura, musica e cultura.
La prima iniziativa riguarda una corsa non competitiva di 14 chilometri che dal Monte Livata ha portato ad Anello. Si è trattato di un Trail autogestito di carsismo, ossia di corsa montana, cui hanno partecipato diversi corridori entusiasti dell’esperienza. Il Commissario del Parco Alberto Foppoli sottolinea come “ospitare e organizzare manifestazioni sportive competitive e non, significa far scoprire le nostre bellissime realtà a coloro che le visitano per la prima volta, e al contempo valorizzarle”.
La seconda iniziativa è invece a sfondo musicale, e ha portato un evento di musica in montagna, dove in tantissimi hanno partecipato. Si è esibito un trio composto da oboe, clarinetto e clarinetto basso, che ha deliziato il pubblico nella splendida cornice del Monte Livata. Foppolo ribadisce che “gli eventi culturali offrono un’opportunità unica per comunicare i valori e l’identità di un territorio, magari dando alle destinazioni specifiche caratteristiche”. Le musiche di Mozart, Beethoven e molti altri hanno ridisegnato il luogo e lo hanno reso più affascinante, creando un’atmosfera unica e coinvolgente per gli spettatori, che si sono mostrati entusiasti e hanno gradito enormemente.
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