Le 10 curiosità su Roma che nemmeno i romani conoscono: alcune sono davvero assurde

Le 10 curiosità su Roma che nemmeno i romani conoscono. Luoghi o caratteristiche spesso ignorate, vediamo quali sono.

10 curiosità su Roma
10 curiosità su Roma

Roma, la Città Eterna, è un luogo ricco di storia e cultura, ma anche di curiosità e segreti nascosti che pochi conoscono. Ecco dieci curiosità che ti sorprenderanno e che probabilmente nemmeno molti romani conoscono

Le 10 curiosità su Roma sconosciute anche ai romani

Il Colosseo è famoso in tutto il mondo, ma pochi sanno che sulla sommità si trova un foro misterioso. Non si tratta di un difetto o di un crollo, ma di una trave che sosteneva un tempo una struttura di copertura in legno e tela, chiamata “velarium,” utilizzata per proteggere gli spettatori dal sole e dalla pioggia. Oggi resta solo il buco a testimonianza di questa ingegnosa invenzione. All’interno del Pantheon, se osservi attentamente, potrai notare un dettaglio macabro: un teschio di bovino scolpito. Si tratta di un riferimento simbolico ai sacrifici che si svolgevano nel tempio in epoca romana. Questi dettagli spesso passano inosservati ai turisti frettolosi, ma aggiungono un tocco di mistero al monumento.

A Roma esistono diverse “statue parlanti,” ma la più famosa è quella di Pasquino, vicino Piazza Navona. Fin dal XVI secolo, la gente vi affiggeva poesie e satire anonime, spesso contro il potere. Ancora oggi, Pasquino continua a ricevere messaggi, mantenendo viva una tradizione secolare. Secondo una leggenda romana, la Via Tiberina è abitata dal fantasma di una giovane donna, Maria, che di notte si aggira per la strada alla ricerca del suo amore perduto. Questa storia ha affascinato generazioni di romani, tanto da rendere la strada un luogo di pellegrinaggio per chi cerca incontri paranormali. Le fontane di Roma sono celebri in tutto il mondo, ma pochi sanno che molte di esse presentano un nasone, ovvero un rubinetto lsuperiore che permette di bere acqua fresca in qualsiasi momento. I romani li usano quotidianamente, ma molti turisti non ne comprendono l’utilizzo.

Pantheon
Pantheon

Spesso confuso con un tempio di Vesta per la sua forma circolare, il Tempio di Ercole Vincitore, situato vicino al Tevere, è in realtà dedicato a Ercole. Costruito in marmo greco, è uno dei templi romani meglio conservati, ma rimane meno noto rispetto ai più famosi monumenti della città.

Miti e leggende in giro per Roma

Nella chiesa di San Girolamo della Carità, un piccolo affresco rappresenta San Girolamo con una pietra in mano, che usava per battere il petto in segno di penitenza. La particolarità? È stato realizzato dal giovane Michelangelo, che ha nascosto la sua firma in modo molto discreto. Il Pincio, uno dei parchi più famosi di Roma, è teatro di una leggenda spaventosa. Si dice che il fantasma di una donna si aggiri tra gli alberi al tramonto, soprattutto nelle notti d’inverno. Anche se non ci sono prove concrete, questa storia continua ad alimentare la fantasia dei visitatori.

Vicino Piazza del Popolo, si trova un piccolo cimitero per bambole. Creato da un burattinaio nel XIX secolo, questo luogo singolare è stato progettato per dare “degna sepoltura” ai suoi burattini rotti. Un angolo nascosto e bizzarro di Roma, perfetto per chi cerca una curiosità insolita Questo orologio ha una particolarità: segna le ore in senso antiorario. Installato durante una ristrutturazione del XVII secolo, continua a funzionare al contrario, confondendo chi lo osserva per la prima volta. È un dettaglio unico che pochi conoscono!

 

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