L’Eurosky Tower è uno degli edifici più iconici di Roma, noto per essere il grattacielo residenziale più alto della città.
Situata nel quartiere Torrino, nella zona sud di Roma, la torre si distingue per il suo design moderno e imponente. Con i suoi 155 metri di altezza distribuiti su 35 piani, l’Eurosky Tower offre una vista panoramica sulla capitale ed è considerata un simbolo di lusso e innovazione architettonica. Progettata dall’architetto Franco Purini, la costruzione della torre è iniziata nel 2008 e si è conclusa nel 2013. Fin dalla sua inaugurazione, l’Eurosky Tower è diventata una delle residenze più ambite della città, ospitando appartamenti di lusso e servizi esclusivi, scelti da numerosi personaggi noti del mondo dello sport, della musica e dello spettacolo.
Eurosky Tower, problemi per il grattacielo di Roma
Il conto corrente del condominio di lusso Eurosky Tower è stato pignorato da Acea a causa di bollette non pagate. Questo edificio di prestigio, situato a Roma, ospita celebrità come Gregorio Paltrinieri, Francesco Totti e Laura Pausini. La situazione è stata resa nota dall’amministratrice del condominio, Alessandra Meozzi, che ha informato i residenti tramite una comunicazione scritta, indicando un nuovo Iban su cui versare i pagamenti per le spese condominiali.
La causa principale del pignoramento è legata ai debiti accumulati dal condominio nei confronti di Ecogena, una società del gruppo Acea responsabile della gestione degli impianti di generazione elettrica e termica, oltre che dei servizi di climatizzazione. Questa situazione debitoria non è nuova: la battaglia legale tra il condominio e Ecogena è in corso da diversi anni, con continui piani di rientro dei debiti che, tuttavia, non sono stati sufficienti a coprire l’intera somma dovuta.
Alla data del 31 luglio 2023, Ecogena ha stimato che il condominio dovesse ancora 916.897 euro. Questa somma comprende non solo le rate non pagate dei piani di rientro precedenti, ma anche fatture non saldate relative ai periodi tra la fine del 2022 e la primavera del 2023.
Le difficoltà nel pagamento delle bollette hanno avuto conseguenze concrete: il 5 agosto dell’anno precedente, Ecogena ha interrotto completamente il servizio di acqua calda sanitaria e il raffrescamento, lasciando i residenti senza questi servizi essenziali.
La situazione è sempre peggio
Il problema è ulteriormente peggiorato, con il debito totale del condominio che ha raggiunto la cifra di 1,2 milioni di euro entro la fine del 2023. Di fronte a questa situazione critica, Ecogena ha emesso una nuova richiesta di pagamento nel mese di aprile del 2024. I mancati pagamenti però hanno portato la questione davanti a un giudice, che ha deciso per il pignoramento del conto corrente intestato al condominio.
Questa vicenda mette in evidenza le difficoltà finanziarie che anche edifici di lusso possono affrontare, nonostante i loro illustri inquilini. Il caso dell’Eurosky Tower è un esempio di come la gestione delle spese condominiali possa diventare complessa e portare a conseguenze legali rilevanti, se non viene affrontata con la dovuta attenzione. I residenti ora dovranno affrontare le ripercussioni di questa situazione e trovare soluzioni per regolarizzare la loro posizione debitoria nei confronti di Ecogena e Acea.